Terremoto in Lunigiana, oggi 21 giugno 2013 – la gente per le strade – Sono state due in realtà le scosse di terremoto che verso le 12 e 30 di stamane hanno spaventato tutto il nord Italia. Una di magnitudo 5.2 gradi della scala Richter avvertita praticamente da Torino a Verona e anche in Liguria e Emilia Romagna, e una sei minuti dopo di magnitudo 3.1 gradi. L’epicentro è stato individuato a pochi chilometri dalla località di Fivizzano. Dalle prime informazioni sembra che in entrambi i casi non si siano verificati crolli e danni a cose e persone. Le verifiche sono comunque in corso, l’epicentro è stato individuato in Lunigiana in provincia di Massa Carrara. La gente è ovviamente scesa per le strade sia a Massa che a Carrara. La scossa è stata sentita in modo distinto anche a Reggio Emilia dove il panico, con il ricordo del disastroso terremoto di un anno fa, è stato maggiore. Un incontro con il ministro Josefa Idem che si teneva nella sala Tricolore del Municipio è stato interrotto e le persone sono state fatte evacuare. Molta paura nei piani alti delle abitazioni e degli uffici a Milano dove la scossa prolungata è stata avvertita in modo diretto. Paura al tribunale di Milano dove era in corso tra le altre l’udienza per il processo Ruby. A Modena prima della scossa la gente ha avvertito un forte boato. La gente è scappata per strada. Scossa avvertita in modo distinto anche a Genova e nel levante ligure dove la gente è scesa peeer strada. A Viareggio le maestre hanno protaot fuori dalle aule i bambini degli aisli. Sempre nei giorni scorsi la zona interessata dal sisma di oggi aveva subito altre forti scosse di terremoto, una delle quali pari a 3.4 gradi della scala Richter: anche in quella occasione la gente colta dal panico era scesa per le strade. Fortunatamente anche allora nessun danno a cose o persone. Il presidente della provincia di Lucca fa sapere che sarebbero crollati solo alcuni cornicioni.
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