Nuovi terremoti sono stati registrati fino a questo momento dall’Ingv. Questo pomeriggio due scosse sono avvenute in mare, al largo del Gargano nell’Adriatico meridionale: la più forte ha raggiunto una magnitudo di 2.8 gradi, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 41.633°N, 16.262°E e a una profondità di 2.7 chilometri. Proprio perché avvenute in mare, le scosse non sono state avvertite da alcun comune italiano. Prosegue invece lo sciame sismico nella zona delle Alpi Apuane, dove nel pomeriggio sono stati registrati due nuovi terremoti: il primo è avvenuto alle ore 17.04 in provincia di Massa Carrara con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro del sisma è stato localizzato alle coordinate 44.203°N, 10.144°E e a una profondità di 9.5 chilometri, andando a interessare i comuni, distanti al massimo dieci chilometri, di Casola in Lunigiana (Ms), Comano (Ms), Fivizzano (Ms) e Minucciano (Lu). Tra i 10 e i 20 chilometri sono invece presenti i comuni di Castelnuovo Magra (Sp), Ortonovo (Sp), Collagna (Re), Aulla (Ms), Bagnone (Ms), Carrara (Ms), Fosdinovo (Ms), Licciana Nardi (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), Giuncugnano (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu). Il secondo sisma si è verificato poco fa, alle 18.24, in provincia di Lucca con una magnitudo pari a 2,4 gradi sulla scala Richter. L’epicentro è stato invece localizzato alle coordinate 44.186°N, 10.213°E e a una profondità di 10.3 chilometri.
Nella giornata di oggi, venerdì 28 giugno 2013, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato diversi terremoti con una magnitudo superiore a 2. Il primo sisma si è verificato alle ore 4.01 in provincia di Isernia (Molise) con una magnitudo pari a 2.7 gradi di intensità sulla scala Richter. L’evento si è generato nel distretto sismico dei Monti della Meta (Le Mainarde) alle coordinate 41.678°N, 14.045°E e a una profondità di 10.6 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Alfedena (Aq), Barrea (Aq), Scontrone (Aq), Castel San Vincenzo (Is), Cerro Al Volturno (Is), Colli A Volturno (Is), Montenero Val Cocchiara (Is), Pizzone (Is), Rocchetta A Volturno (Is) e Scapoli (Is), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Acquafondata (Fr), Picinisco (Fr), San Biagio Saracinisco (Fr), Settefrati (Fr), Vallerotonda (Fr), Viticuso (Fr), Castel Di Sangro (Aq), Civitella Alfedena (Aq), Rivisondoli (Aq), Roccaraso (Aq), Villetta Barrea (Aq), Acquaviva D’isernia (Is), Conca Casale (Is), Filignano (Is), Forli’ Del Sannio (Is), Fornelli (Is), Macchia D’isernia (Is), Montaquila (Is), Pozzilli (Is), Rionero Sannitico (Is), Roccasicura (Is), San Pietro Avellana (Is) e Venafro (Is). Il secondo sisma, avvenuto alle ore 10.10 con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Rchiter, si è invece verificato nuovamente in provincia di Lucca, in Toscana, teatro già da una settimana di un forte sciame sismico. L’Ingv ha localizzato l’epicentro nel distretto sismico delle Alpi Apuane, alle coordinate 44.181°N, 10.227°E e a una profondità di 10.3 chilometri, andando a interessare soprattutto i comuni di Casola In Lunigiana (Ms), Giuncugnano (Lu), Minucciano (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu). Il terzo sisma è accaduto alle ore 10.51 in provincia di Cosenza (Calabria), dove il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.2 gradi. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del Pollino, alle coordinate 39.864°N, 15.987°E e a una profondità di 3.8 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Mormanno (Cs) e Papasidero (Cs).