Diverse scosse ancora in Lunigiana, fortunatamente di magnitudo contenuto, ma che testimoniano che gli eventi sismici sono bel lunghi dall’essersi interrotti dopo le forti scosse delle ultime settimane. Vediamo i principali eventi sismici della giornata cominciando dalla provincia di Ancona nelle Marche dove alle ore 2 e 50 una scossa di 2.2 gradi della scala Richter è stata individuata alle coordinate 43.44°N, 13.126°E e a una profondità di 9.9 chilometri nel distretto sismico di Macerata. I comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono stati quelli di CASTELBELLINO (AN), CASTELPLANIO (AN), CUPRAMONTANA (AN), MAIOLATI SPONTINI (AN), MERGO (AN), MONTE ROBERTO (AN), POGGIO SAN MARCELLO (AN), ROSORA (AN), SAN PAOLO DI JESI (AN), STAFFOLO (AN), APIRO (MC), POGGIO SAN VICINO (MC). Alle ore 12 e 18 invece la prima di due scosse in Lunigiana in provincia di Massa Carrara: una scossa di 2.3 gradi. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 44.207°N, 10.17°E e a una profondità di 10,3 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di CASOLA IN LUNIGIANA (MS), COMANO (MS), FIVIZZANO (MS), GIUNCUGNANO (LU), MINUCCIANO (LU). Poco dopo, alle ore 12 e 23 una nuova scossa questa volta di magnitudo 2.4 alle coordinate 44.195°N, 10.135°E e a una profondità di 9,2 chilometri. Epicentro sempre più o meno lo stesso tra i comuni di CASOLA IN LUNIGIANA (MS), COMANO (MS), FIVIZZANO (MS), MINUCCIANO (LU). Infine una scossa di terremoto di magnitudo 20.1 gradi si è verificata alle ore 15 e 58 in Abruzzo nel distretto sismico del Gran Sasso alle coordinate 42.444°N, 13.45°E e a una profondità di 21,8 chilometri.