Sono tutti avvenuti in mare i tre terremoti registrati fino a questo momento dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il primo di questi, però, è avvenuto nella stessa area dove pochi giorni fa si è verificato il forte sisma di magnitudo 4.9 che ha generato molta paura nelle Marche e in altre regioni italiane. La scossa di oggi, di magnitudo 2.1, è stata registrata alle ore 7.06 nell’Adriatico centro-settentrionale, al largo della costa tra Ancona e Macerata: l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.572°N, 13.805°E e a una profondità di 8.8 chilometri, coinvolgendo i comuni di Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc). L’evento sismico successivo è avvenuto invece nel Mar Ionio alle ore 13, non lontano dalla costa calabrese meridionale: la scossa ha raggiunto una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter, ma nessun comune si trova in un raggio di venti chilometri dall’epicentro. La terza e ultima scossa registrata fino a questo momento si è verificata con una magnitudo pari a 2.3 gradi nel distretto sismico delle Isole Lipari, poco distante dallo Stretto di Messina: la terra ha tremato alle ore 13.05, mentre l’epicentro è stato individuato alle coordinate 38.47°N, 15.491°E e a una distanza di 131.3 chilometri. Anche in questo caso non è presente alcun comune in un raggio di 20 chilometri.