Diversi terremoti sono stati già registrati oggi, giovedì 4 luglio 2013, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il primo sisma è avvenuto alle ore 5.20 in mare, di fronte alla costa toscana settentrionale, con una magnitudo di 2.1 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato esattamente localizzato alle coordinate 43.786°N, 10.214°E e a una profondità di 8.3 chilometri. Il secondo terremoto si è verificato invece in provincia di Belluno (Veneto), alle ore 6.13 e con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter. In questo caso il distretto sismico interessato è quello delle Prealpi venete, mentre l’epicentro è stato individuato con precisione alle coordinate 45.892°N, 11.904°E e a una profondità di 8.5 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio massimo di 10 chilometri ci sono quelli di Alano Di Piave (Bl), Quero (Bl), Vas (Bl), Asolo (Tv), Castelcucco (Tv), Cavaso Del Tomba (Tv), Crespano Del Grappa (Tv), Monfumo (Tv), Paderno Del Grappa (Tv), Pederobba (Tv), Possagno (Tv), Segusino (Tv) e Valdobbiadene (Tv). Il terzo sisma registrato dall’Ingv si è verificato invece in provincia di Modena (Emilia Romagna) nel distretto sismico della Pianura padana emiliana. Il terremoto è avvenuto alle 7.21 con una magnitudo pari a 2.3 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 44.885°N, 10.9°E e a una profondità di 3.1 chilometri. I comuni più vicini al punto di localizzazione sono quelli di Moglia (Mn), Fabbrico (Re), Rolo (Re), Concordia Sulla Secchia (Mo), Novi Di Modena (Mo) e San Possidonio (Mo).