Dopo i lievi eventi sismici di questa mattina, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato nuovi terremoti. Alle 12.40 la terra ha tremato in provincia di Perugia (Umbria), con una magnitudo di 2.4 gradi sulla scala Richter. L’evento si è generato nel distretto sismico della Valle del Topino alle coordinate 42.947°N, 12.594°E e a una profondità di 9 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Bevagna (Pg), Cannara (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Montefalco (Pg) e Spello (Pg), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Assisi (Pg), Bastia Umbra (Pg), Bettona (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Collazzone (Pg), Deruta (Pg), Foligno (Pg), Giano Dell’umbria (Pg), Massa Martana (Pg), Torgiano (Pg), Trevi (Pg) e Valtopina (Pg). Il terremoto successivo, di magnitudo 2.2 sulla scala Richter, è stato avvertito invece in provincia de L’Aquila (Abruzzo) alle 14.12. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico della Valle dell’Aterno, alle coordinate 42.329°N, 13.498°E e a una profondità di 10 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio massimo di 10 chilometri dall’epicentro ci sono quelli di Barisciano (Aq), Fossa (Aq), Ocre (Aq), Poggio Picenze (Aq), Rocca Di Cambio (Aq), San Demetrio Ne’ Vestini (Aq), Sant’eusanio Forconese (Aq) e Villa Sant’angelo (Aq), mentre tra i 10 e i 20 chilometri ci sono Calascio (Aq), Caporciano (Aq), Carapelle Calvisio (Aq), Castelvecchio Calvisio (Aq), Fagnano Alto (Aq), Fontecchio (Aq), L’aquila (Aq), Lucoli (Aq), Ovindoli (Aq), Prata D’ansidonia (Aq), Rocca Di Mezzo (Aq), San Pio Delle Camere (Aq), Santo Stefano Di Sessanio (Aq) e Tione Degli Abruzzi (Aq). L’ultima scossa registrata fino a questo momento si è verificata ancora una volta in provincia di Perugia alle ore 14.20, con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter. Anche in questo caso non si segnalano danni o feriti.
Diversi terremoti sono stati registrati anche oggi, venerdì 5 luglio 2013, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il primo sisma è avvenuto alle ore 3.33 in provincia di Massa Carrara (Toscana) con una magnitudo pari a 2.4 gradi di intensità sulla scala Richter. Il terremoto si è generato alle coordinate 44.174°N, 10.183°E e a una profondità di 9.5 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Casola In Lunigiana (Ms), Fivizzano (Ms), Giuncugnano (Lu) e Minucciano (Lu), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Castelnuovo Magra (Sp), Ortonovo (Sp), Collagna (Re), Carrara (Ms), Comano (Ms), Fosdinovo (Ms), Licciana Nardi (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), San Romano In Garfagnana (Lu), Seravezza (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu). Una scossa di magnitudo 2.7 gradi della scala Richter è stata invece registrata alle ore 3 e 45 di stamane in provincia di Viterbo, nel Lazio. Il distretto sismico interessato è quello dei Monti della Tolfa, mentre l’epicentro è stato individuato tra i comuni di Tarquinia e quello di Montalto di Castro, alle coordinate 42.326°N, 11.584°E e a una profondità di 10 chilometri. La scossa successiva, registrata alle ore 6.28, è avvenuta invece in provincia di Modena (Emilia Romagna) con una magnitudo fissata stavolta a 2.4 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 44.876°N, 11.283°E e a una profondità di 5 chilometri. I comuni che ne hanno avvertito gli effetti sono quelli di Finale Emilia (Mo), Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Poggio Rusco (Mn), Sermide (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Ceneselli (Ro), Ficarolo (Ro), Salara (Ro), Camposanto (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Castello D’argile (Bo), Galliera (Bo), Pieve Di Cento (Bo), Bondeno (Fe), Cento (Fe), Mirabello (Fe) e Sant’agostino (Fe).