Due terremoti sono avvenuti poco fa in provincia de L’Aquila, in Abruzzo. Il primo, di magnitudo 2, è stato registrato dall’Ingv alle ore 12.26, con epicentro individuato nel distretto sismico dei Monti della Meta a una profondità di 11 chilometri. Il secondo si è verificato nella stessa area alle 17.03 con una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato fissato a una profondità di 10.7 chilometri alle coordinate 41.758°N, 13.923°E. I comuni più vicini al punto in cui i due terremoti sono avvenuti sono quelli di Barrea (Aq), Civitella Alfedena (Aq), Opi (Aq) e Villetta Barrea (Aq). Poco più distanti, tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro, ci sono i comuni di Alvito (Fr), Atina (Fr), Gallinaro (Fr), Picinisco (Fr), San Biagio Saracinisco (Fr), San Donato Val di Comino (Fr), Settefrati (Fr), Villa Latina (Fr), Castel di Sangro (Aq), Pescasseroli (Aq), Pescocostanzo (Aq), Rivisondoli (Aq), Rocca Pia (Aq), Roccaraso (Aq), Scanno (Aq), Scontrone (Aq), Villalago (Aq), Castel San Vincenzo (Is), Montenero Val Cocchiara (Is), Pizzone (Is) e Scapoli (Is).
Nuovi eventi sismici sono stati registrati in queste ore dall’Ingv. Un terremoto di magnitudo 2 si è verificato alle 11.09 in mare, non lontano dalla costa calabrese: l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del Golfo di S. Eufemia, alle coordinate 38.834°N, 16.107°E e a una profondità di 10 chilometri, interessando i comuni di Curinga (Cz), Falerna (Cz), Gizzeria (Cz), Briatico (Vv), Cessaniti (Vv), Filadelfia (Vv), Filogaso (Vv), Francavilla Angitola (Vv), Maierato (Vv), Pizzo (Vv), San Gregorio d’Ippona (Vv), Sant’Onofrio (Vv), Stefanaconi (Vv), Vibo Valentia (Vv) e Zambrone (Vv). Una seconda scossa, di magnitudo pari a 2.3 gradi sulla Scala Richter, è stata registrata alle ore 11.51 in provincia di Perugia (Umbria): in questo caso il distretto sismico coinvolto è quello della Val Nerina, mentre l’epicentro è stato individuato alle coordinate 42.768°N, 12.849°E e a una profondità di 9.8 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata sono quelli di Campello sul Clitunno (Pg), Cerreto di Spoleto (Pg), Sant’Anatolia di Narco (Pg), Scheggino (Pg) e Vallo Di Nera (Pg).
La terra trema ancora in Sicilia, dove alle ore 7.48 di oggi, lunedì 19 agosto 2013, si è verificato un terremoto di magnitudo pari a 3.3 gradi sulla Scala Richter. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Madonie, in provincia di Palermo, alle coordinate 37.699°N, 14.261°E e a una profondità di 37.1 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro (in un raggio massimo di 20 chilometri) sono Alimena (Pa), Bompietro (Pa), Gangi (Pa), Geraci Siculo (Pa), Petralia Soprana (Pa), Blufi (Pa), Castel Di Lucio (Me), Assoro (En), Calascibetta (En), Enna (En), Leonforte (En), Nicosia (En), Nissoria (En), Sperlinga (En) e Villarosa (En). Alle 8.55 una nuova scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata in provincia di Milano (Lombardia), nel distretto sismico della Pianura padana lombarda: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 45.54°N, 9.034°E e a una profondità di 44.3 chilometri. Tanti i comuni coinvolti: in un raggio di 10 chilometri dall’epicentro ci sono quelli di Caronno Pertusella (Va), Origgio (Va), Saronno (Va), Uboldo (Va), Arese (Mi), Arluno (Mi), Bareggio (Mi), Bollate (Mi), Cerro Maggiore (Mi), Cesate (Mi), Cornaredo (Mi), Cusago (Mi), Garbagnate Milanese (Mi), Lainate (Mi), Nerviano (Mi), Parabiago (Mi), Pero (Mi), Pogliano Milanese (Mi), Pregnana Milanese (Mi), Rho (Mi), Sedriano (Mi), Senago (Mi), Settimo Milanese (Mi), Solaro (Mi), Vanzago (Mi), Vittuone (Mi) e Baranzate (Mi).