Ancora una scossa di terremoto al largo delle coste delle Marche, dopo il pauroso evento sismico di ieri che aveva toccato 4.4 gradi della scala Richter, spaventando molti residenti e facendo addirittura crollare uno spuntone dal Monte Conero che si affaccia direttamente sul mare. La scossa di questa notte alle ore 3 e 15 ha fortunatamente toccato solo i 2.1 gradi, dimostrando però che continua l’attività sismica in zona. Anche questa scossa come quella di ieri ha avuto il suo epicentro in mare, alle coordinate 43.575°N, 13.739°E e a una profondità di 7,4 chilometri. I comuni sulla terraferma più vicini all’epicentro sono stati quelli di Camerano, Loreto, Numana e Sirolo in provincia di Ancona e quello di Porto Recanati in provincia di Macerata. Altri eventi sismici minori si sono registrati in Lunigiana alle ore o e 25, con magnitudo 1.5 gradi nelle vicinanze di Fivizzano, Casola in Lunigiana mentre nella stessa zona una scossa di 0.9 gradi è stata registrata alle ore 2 e 40. In Calabria in provincia di Catanzaro è stata registrata una scossa di 1.7 gradi alle ore 2 e 05 in prossimità di Conflenti, Martirano, e Martirano Lombardo. Sempre in Calabria alle ore 3 e 04 un evento sismico di 1.9 gradi ha avuto luogo tra i comuni di Crosia, Calopezzati e Cropalati in provincia di Cosenza. Tornando in Lungiana infine una scossa di 1.5 gradi è stata avvertita nuovamente alle ore 8 e 03 tra Minucciano, Casola in Lunigiana e Fosdinovo. 



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