Una scossa di terremoto che è subito parsa di rilevante entità è stata avvertita in tutto il centro Italia poco dopo la mezzanotte. In un primo momento, in assenza di dati ufficiali in merito, si è appreso che le sale operative dei centri di monitoraggio avevano registrato il movimento sismico che è stato nettamente percepito dalla popolazione. Il terremoto, breve ma intenso, aveva seminato il panico specie nella zona di Numana, epicentro di diverse scosse nei giorni scorsi. In attesa dei dati ufficiali sulla scossa è subito scattato il panico sui social network, dato che la grande parte di chi ha percepito il sisma si trovava in casa, in procinto di coricarsi. Era subito parso chiaro, basandosi sugli utenti che hanno segnalato il movimento tellurico, che l’epicentro della scossa potesse essere localizzato tra le Marche e l’Umbria, luoghi da cui sono arrivate la maggior parte delle segnalazioni. Puntualmente, riscontrando i dati diffusi dal l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, queste segnalazioni si sono rivelate azzeccate. Fortunatamente al momento non si riscontrano danni a cose o persone ma la scossa (ufficilmente registrata alle 0:09 ora italiana) è stata piuttosto forte. La magnitudo del terremoto diffusa dall’INGV infatti è di 3.7 gradi della scala Richter, amplificata dal la scarsa profondità dell’ipocentro del sisma, addirittura a meno di 10 km di profondità. L’intensità e la superficialità del sisma, oltretutto verificatosi vicino a una città piuttosto popolosa dell’Italia centrale, potrebbe aver causato leggeri danni agli edifici meno manutenuti, ma al momento – ripetiamo – non se ne ha notizia, nonostante i centralini della protezione civile siano già sovraccarichi di chiamate. In particolare il terremoto pare essersi verificato molto vicino al comune di Gubbio, e questo può certamente essere causa di un certo panico tra gli abitanti della bella cittadina. Il comunicato dell’INGV recita: Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.7 è avvenuto alle ore 00:09:48 italiane del giorno 27/Ago/2013 (22:09:48 26/Ago/2013 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Bacino di Gubbio. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. I comuni interessati dal terremoto sono stati: Gubbio (a meno di 10 km) e CANTIANO (PU) COSTACCIARO (PG) PIETRALUNGA (PG) SCHEGGIA E PASCELUPO (PG) a meno di 20 km dall’epicentro.



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