Due nuovi terremoti sono stati registrati nei pressi della costa siciliana settentrionale, in provincia di Messina: il primo, di magnitudo 2.8 gradi, è avvenuto alle 13.40 a una profondità di 15.3 chilometri, andando a interessare i comuni (distanti al massimo 10 chilometri dall’epicentro) di Brolo (Me), Ficarra (Me), Gioiosa Marea (Me), Librizzi (Me), Montagnareale (Me), Patti (Me), Piraino (Me), Raccuja (Me), San Piero Patti (Me), Sant’angelo Di Brolo (Me), Sinagra (Me) e Ucria (Me). Tra i 10 e i 20 chilometri ci sono invece i comuni di Basico’ (Me), Capo D’orlando (Me), Capri Leone (Me), Castell’umberto (Me), Falcone (Me), Floresta (Me), Frazzano’ (Me), Galati Mamertino (Me), Longi (Me), Mirto (Me), Montalbano Elicona (Me), Naso (Me), Oliveri (Me), San Salvatore Di Fitalia (Me) e Tortorici (Me). Il secondo terremoto è invece di magnitudo 2.1 e si è verificato alle 14.27: come riportato dall’Ingv, in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 38.146°N, 14.919°E e a una profondità di 10 chilometri, non lontano dai comuni di Brolo (Me), Ficarra (Me), Gioiosa Marea (Me), Librizzi (Me), Montagnareale (Me), Patti (Me), Piraino (Me), Raccuja (Me), Sant’angelo Di Brolo (Me) e Sinagra (Me). Una terza scossa di magnitudo 2.1 è invece stata registrata in provincia di Matera (Basilicata), nel distretto sismico della Piana di Metaponto: i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Bernalda (Mt) e Pisticci (Mt).
Una nuova scossa è stata registrata dall’Ingv pochi minuti fa al largo della costa siciliana settentrionale. Il sisma, di magnitudo 2.5 gradi sulla Scala Richter, è avvenuto alle ore 9.47 nel Tirreno meridionale alle coordinate 38.68°N, 14.245°E e a una profondità di 7.5 chilometri. Nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro.
Due terremoti sono stati registrati questa notte dall’Ingv: il primo, di magnitudo 2.3, si è verificato in provincia di Foggia (Puglia) nei pressi del Promontorio del Gargano, andando a coinvolgere i comuni di Vico Del Gargano (Fg), Carpino (Fg), Ischitella (Fg), Manfredonia (Fg), Mattinata (Fg), Monte Sant’Angelo (Fg), Peschici (Fg) e Rodi Garganico (Fg). L’epicentro è stato individuato alle coordinate 41.809°N, 15.986°E e a una profondità di 23,4 chilometri. Il secondo terremoto è avvenuto invece in provincia di Perugia (Umbria) nei pressi di Gubbio, un’area da giorni interessata da un prolungato sciame sismico che sta producendo numerose scosse di lieve intensità. Quella più recente è avvenuta alle ore 2.21 con una magnitudo pari a 2.2 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.344°N, 12.554°E e a una profondità di 9.1 chilometri, nel distretto sismico del bacino di Gubbio. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata sono quelli di Gubbio (Pg), Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Sigillo (Pg) e Valfabbrica (Pg).