Un sisma di magnitudo pari a 2 gradi è stato registrato questo pomeriggio, alle ore 14.22, in provincia di Ascoli Piceno (Marche). Come riportato dall’Ingv, il terremoto si è verificato nei pressi dei comuni di Loro Piceno (Mc), Mogliano (Mc), Monte San Martino (Mc), Penna San Giovanni (Mc), Ripe San Ginesio (Mc), Sant’Angelo In Pontano (Mc), Belmonte Piceno (Ap), Falerone (Ap), Massa Fermana (Ap), Montappone (Ap), Montegiorgio (Ap), Monteleone Di Fermo (Ap), Monte Vidon Corrado (Ap) e Servigliano (Ap), tutti distanti al massimo 10 chilometri. L’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.11°N, 13.453°E e a una profondità di 23.1 chilometri. Leggermente più distanti, tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro, ci sono invece i comuni di Camporotondo Di Fiastrone (Mc), Cessapalombo (Mc), Colmurano (Mc), Corridonia (Mc), Gualdo (Mc), Macerata (Mc), Monte San Giusto (Mc), Petriolo (Mc), Pollenza (Mc), Sarnano (Mc), Tolentino (Mc), Urbisaglia (Mc), Amandola (Ap), Comunanza (Ap), Force (Ap), Francavilla d’Ete (Ap), Grottazzolina (Ap), Magliano Di Tenna (Ap), Monsampietro Morico (Ap), Montalto Delle Marche (Ap), Montedinove (Ap), Montefalcone Appennino (Ap), Montefortino (Ap), Monte Giberto (Ap), Montelparo (Ap), Monte Rinaldo (Ap), Monte San Pietrangeli (Ap), Monte Vidon Combatte (Ap), Montottone (Ap), Ortezzano (Ap), Rapagnano (Ap), Rotella (Ap), Santa Vittoria In Matenano (Ap), Smerillo (Ap) e Torre San Patrizio (Ap).



Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.3 gradi sulla Scala Richter è stato registrato alle 12.14 in provincia di Bologna (Emilia Romagna). Come riportato dall’Ingv, l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dell’Appennino bolognese, alle coordinate 44.389°N, 11.159°E e a una profondità di 29.6 chilometri: i comuni presenti in un raggio di 10 chilometri sono quelli di Marzabotto (Bo), Monte San Pietro (Bo), Sasso Marconi (Bo) e Savigno (Bo), mentre tra i 10 e i 20 chilometri ci sono quelli di Marano Sul Panaro (Mo), Savignano Sul Panaro (Mo), Spilamberto (Mo), Vignola (Mo), Zocca (Mo), Anzola dell’Emilia (Bo), Bazzano (Bo), Casalecchio Di Reno (Bo), Castel d’Aiano (Bo), Castello Di Serravalle (Bo), Crespellano (Bo), Grizzana Morandi (Bo), Monteveglio (Bo), Monzuno (Bo), Pianoro (Bo), San Benedetto Val di Sambro (Bo), Vergato (Bo) e Zola Predosa (Bo).



Due terremoti con magnitudo superiore a 2 sono stati registrati fino a questo momento dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv): il primo, di magnitudo 2.1 sulla Scala Richter, si è verificato alle ore 1.15 in provincia di Perugia (Umbria) nel distretto sismico del Metauro. L’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.431°N, 12.49°E e a una profondità di 9.3 chilometri, nei pressi dei comuni di Pietralunga (Pg), Apecchio (Pu), Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), tutti distanti al massimo venti chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Il secondo terremoto è stato invece di magnitudo 2.2 ed è avvenuto alle ore 7.59 in mare, al largo di Siracusa sulla costa siciliana: in questo caso l’epicentro è stato individuato esattamente nel distretto sismico del Golfo di Augusta, alle coordinate 37.075°N, 15.337°E e a una profondità di 24 chilometri. I comuni maggiormente interessati sono quelli di Siracusa (Sr), Augusta (Sr), Floridia (Sr) e Priolo Gargallo (Sr).

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