Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 gradi della scala Richter è stata registrata poco fa alle ore 19 e 01 nel distretto sismico dei Monti Nebrodi in Sicilia in provincia di Enna, una zona ad alta densità sismica. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 37.776°N, 14.409°E e a una profondità di 36,2 chilometri. I comuni nell’arco di dieci chilometri dall’epicentro sono stati quelli di Nicosia e quello di Sperlinga entrambi in provincia di Enna. Non si sono registrati danni.



Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove poco fa è stato registrato un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Richter. Secondo le rilevazioni dell’Ingv, il sisma è avvenuto esattamente alle ore 12.03 alle coordinate 43.413°N, 12.461°E e a una profondità di 8.7 chilometri, nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina. Solo il comune di Pietralunga (Pg) è presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro, mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg).



Anche oggi, lunedì 13 gennaio 2014, diversi terremoti sono stati rilevati dall’Ingv sul territorio italiano e non solo. Il primo, di magnitudo pari a 2.6 gradi sulla Scala Richter, è avvenuto poco prima delle due del mattino in provincia di Modena (Emilia Romagna), nei pressi del comune di Finale Emilia, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro che è stato individuato nell’area della Pianura padana emiliana. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Poggio Rusco (Mn), Sermide (Mn), Villa Poma (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Ceneselli (Ro), Ficarolo (Ro), Melara (Ro), Salara (Ro), Camposanto (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Pieve Di Cento (Bo), Bondeno (Fe), Cento (Fe), Mirabello (Fe) e Sant’Agostino (Fe). Il sisma successivo si è verificato invece alle 2.10 di stanotte in provincia di Perugia (Umbria), ancora una volta nei pressi di Gubbio e Pietralunga, dove da tempo è in corso un persistente sciame sismico. In questo caso la scossa ha raggiunto una magnitudo pari a 2 gradi e l’epicentro è stato localizzato a pochi chilometri di distanza anche dai comuni di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg). L’Ingv ha infine registrato un forte terremoto al di fuori dei confini italiani, vale a dire nel mar dei Caraibi, al largo della costa nord di Puerto Rico: in questo caso il sisma è stato di magnitudo 6.1, rilevato alle 00:01 ora locale (le 5:01 in Italia). L’epicentro è stato fissato alle coordinate 18.98°N, 66.89°O, a circa 58 chilometri a nord della città di Hatillo, e al momento non si hanno segnalazioni di eventuali danni o feriti.

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