Un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi sulla scala Richter è stato registrato poche ore fa in provincia di Messina (Sicilia), nell’area dei golfi di Patti e Milazzo. Come riportato dall’Ingv, l’epicentro del sisma è stato localizzato con esattezza alle coordinate 38.089°N, 15.058°E, a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Librizzi (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Montalbano Elicona (Me), Oliveri (Me), San Piero Patti (Me) e Tripi (Me). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono invece quelli di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Floresta (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Gioiosa Marea (Me), Malvagna (Me), Moio Alcantara (Me), Montagnareale (Me), Novara Di Sicilia (Me), Raccuja (Me), Roccella Valdemone (Me), Rodì Milici (Me), Santa Domenica Vittoria (Me), Sant’Angelo Di Brolo (Me), Ucria (Me) e Terme Vigliatore (Me).



Poche scosse fortunatamente nelle ultime ore e tutte di magnitudo estremamente limitata. Si segnala un terremoto di 1.8 gradi della scala Richter registrato alle ore 10 e 47 in Veneto, in provincia di Vicenza. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Schiavon, Mason Vicentino e Mure.

Ancora un terremoto in provincia di Perugia (Umbria), registrato questa notte poco dopo le due. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter e il suo epicentro è stato localizzato con esattezza tra i comuni di Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dalle coordinate 43.397°N, 12.513°E, cioè il punto esatto in cui la scossa si è generata. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg). Un paio d’ore più tardi, poco dopo le quattro del mattino, un altro terremoto si è verificato in mare, al largo della costa siciliana settentrionale: in questo caso la magnitudo è stata di 2.6 gradi, mentre l’epicentro è stato individuato con esattezza alle coordinate 38.622°N, 14.039°E e a una profondità di 19.2 chilometri. Vista la lontananza dalla costa, nessun comune italiano ne ha avvertito gli effetti. Altre lievi scosse sono state rilevate dall’Ingv in provincia di Messina (Sicilia), ma tutte di magnitudo molto bassa, cioè tra 0.8 e 1.3 gradi di magnitudo: i maggiori eventi sismici si sono verificati nei pressi dei comuni di Basico (Me), Tripi (Me) e Falcone (Me).



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