Un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi di intensità sulla Scala Richter è stato registrato pochi minuti fa in provincia di Cosenza (Calabria). Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 17.30 nell’area della Valle del Crati, a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Bisignano (Cs), Cervicati (Cs) e Torano Castello (Cs). L’epicentro è stato invece individuato alle coordinate 39.526°N, 16.216°E e a una profondità di 6.9 chilometri. Gli altri comuni interessati, ma presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri di distanza dal punto in cui il terremoto è avvenuto, sono quelli di Acri (Cs), Altomonte (Cs), Castiglione Cosentino (Cs), Cerzeto (Cs), Fagnano Castello (Cs), Lattarico (Cs), Luzzi (Cs), Malvito (Cs), Mongrassano (Cs), Montalto Uffugo (Cs), Mottafollone (Cs), Rende (Cs), Roggiano Gravina (Cs), Rose (Cs), Rota Greca (Cs), San Benedetto Ullano (Cs), San Demetrio Corone (Cs), San Fili (Cs), San Lorenzo Del Vallo (Cs), San Marco Argentano (Cs), San Martino Di Finita (Cs), Santa Caterina Albanese (Cs), Santa Sofia D’Epiro (Cs), San Vincenzo La Costa (Cs), Spezzano Albanese (Cs), Tarsia (Cs) e Terranova Da Sibari (Cs).
Solo lievi terremoti sono stati registrati fino a questo momento dall’Ingv nella giornata di oggi, venerdì 17 gennaio 2014. Tutti gli eventi sismici rilevati sul territorio italiano sono di magnitudo inferiore ai due gradi sulla Scala Richter, la cosiddetta soglia di avvertibilità. Nonostante ciò la terra continua a tremare, soprattutto in quelle zone che da tempo sono note per la loro elevata attività sismica: tra queste c’è senza dubbio la provincia di Perugia, in particolare l’area compresa tra i comuni di Gubbio e Pietralunga, dove poco meno di un mese fa si sono verificate numerose scosse che hanno raggiunto in un caso anche i quattro gradi di magnitudo, fortunatamente senza provocare particolari danni o feriti tra la popolazione, ma solamente tanta paura. Questa notte l’Ingv, tramite il servizio Iside, fa sapere di aver registrato nuovi eventi sismici, di magnitudo compresa tra 0.7 e 1.6 gradi, tra i comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia, ma anche fino a Monteleone Di Spoleto, Poggiodomo e Cascia. Un altro terremoto di magnitudo 1.1 è avvenuto nella notte in provincia de L’Aquila (Abruzzo), con epicentro a pochi chilometri di distanza dai comuni di Capitignano, Pizzoli e Barete, mentre verso le 8 di stamattina un sisma di magnitudo 0.9 è stato registrato in Calabria, in provincia di Cosenza, nei pressi dei comuni di Castrovillari, San Basile e Morano Calabro.