Alle ore 17.27 un moto di magnitudo 1.3 ha interessato la provincia di Messina coinvolgendo i paesi di Olivieri, Patti e Falcone. L’epicentro ala profondità di 10 km, è stato individuato alle coordinare di 38.1 di Lat. e 15.0 di Long. Alle 15.47 un sisma di magnitudo 1.4 alle coordinate di 44.1 Lat e 10.1 Long (con epicentro alla profondità di 9.7 chilomentri) ha scosso la Toscana e, in particolare la provincia di Massa-Carrara (Casola in Lunigiana e Fivizzano) e quella di Lucca: Minucciano. Alle 15.35, l’Ingv ha rilevato una scossa di magnitudo 2.2 interessare, alle seguenti coordinate geografiche: 37.654°N, 16.126°E, il distretto sismico del Mar Ionio. L’epicentro del moto, a 32.7 km di profondità, si è trovato in mare aperto: nessuna città ha percepito il sisma. 



L’istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia ha rilevato, alle ore 13.30, una scossa di magnitudo 2, interessare il disretto sismico del Cilento, in Campania. L’epicentro (queste le sue coordinate geografiche: 40.385°N, 15.21°E) si è trovato alla profondità di 9 km. Entro i 10 km i comuni che hanno percepito il sisma sono quelli di Aquara, Castel San Lorenzo, Cicerale, Felitto, Gioi, Magliano Vetere, Monteforte cilento, Orria, Roccadaspide e Stio, tutti in provincia di Salerno. Sempre in provincia di Salerno, nel raggio compreso tra i 10 e i 20 ecco: Albanella, Altavilla Silentina, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Capaccio, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Giungano, Laureana Cilento, Laurino, Lustra, Moio della Civitella, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano, Ottati, Perito, Piaggine Postiglione, Prignano Cilento, Roscigno, Rutino, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torchiara, Trentinara, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania. E’ stato poi il turno del bacino di Gubbio con due scosse: la prima, alle ore 14.45 ha avuto un’intensità pari a 2.4 mg (epicentro a 8 km), mentre la seconda alle 15.16 è stata di 2.1 mg (epicentro a 6.9). Coinvolte le provincie di Perugia (Gubbia, Pietralinga, Montone, Scheggia-Pascelupo e Umbertide) e quella marchigiana di Pesaro-Urbino: Apecchio e Cantiano.



L’Ingv, nel corso della mattinata, ha rilevato leggere scosse sul territorio italiano. Alle 8.30 una scossa di magnitudo 1.6 ha interessato la Toscana. L’epicentro del moto (alla profondità di 6.7 chilometri) è stato registrato alle seguenti coordinate geografiche: 44.1 Latitudine e 10.1 di Longitudine. I comuni coinvolti sono quelli di Casola in Lunigiana e Fivizzano in provincia di Massa-Carrara e quello lucchese di Minucciano. La terra è tremata anche al Sud: alle 9.45 è la Puglia ad essere protagonista. Anche qui il moto è di leggera intensità 1.6 km). Queste le coordinate del terremoto: 43.9 di Lat e 11.8 di Long (mentre l’epicentro si è trovato a 8.1 km di profondità). Santa Sofia, Premilcuore e Galeata i comuni del Foggiano che hanno percepito il sisma. Infine, alle 10.58, è il turno dell’Umbria che viene colpita da una scossa di mg parti a 1.4. Epicentro a 8.3 km di profondità e alle coordinate di 43.3 di Latitudine e 12.5 di Longitudine. Gubbio, Scheggia e Pietralingua i comuni in provincia di Perugia che hanno avvertito il terremoto



Ancora qualche piccola scossa nel territorio campano dei Monti del Matese interessato alcuni giorni fa da una scossa di 5 gradi della scala Richter. Stanotte alla mezzanotte e tre minuti infatti è stata registrata una scossa di 2.5 gradi in provincia di Caserta. Epicentro individuato a una profondità di 14,6 chilometri, i comuni più vicini quelli di CASTELLO DEL MATESE (CE), GIOIA SANNITICA (CE), PIEDIMONTE MATESE (CE), SAN GREGORIO MATESE (CE), SAN POTITO SANNITICO (CE), CUSANO MUTRI (BN), FAICCHIO (BN), PIETRAROJA (BN), CAMPOCHIARO (CB), SAN POLO MATESE (CB). Una scossa di magnitudo 3 gradi invece è stata registrata alle ore 7 e 13 di stamane a poca distanza dalle coste siciliane in provincia di Messina. Un evento in mare a una profondità di soli 10,6 chilometri nel distretto sismico dei golfi di Patti e di Milazzo, con un epicentro a circa dieci chilometri di distanza dia comuni di Falcone, Oliveri e Patti in provincia di Messina.