L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato una forte scossa di terremoto, nel distretto sismico del Cilento. Secondo i dati diffusi dall’ente il magnitudo sarebbe del 3.7 a 6.3 km di profondità alle coordinate 40.441°N, 15.119°E a poca distanza dai comuni di ALBANELLA (SA), ALTAVILLA SILENTINA (SA), CAPACCIO (SA), CICERALE (SA), GIUNGANO (SA), ROCCADASPIDE (SA), TRENTINARA (SA). Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti all’epicentro del sisma, sono quelli di AGROPOLI (SA), AQUARA (SA), BELLOSGUARDO (SA), CASTELCIVITA (SA), CASTEL SAN LORENZO (SA), CONTRONE (SA), EBOLI (SA), FELITTO (SA), GIOI (SA), LAUREANA CILENTO (SA), LUSTRA (SA), MAGLIANO VETERE (SA), MONTEFORTE CILENTO (SA), OGLIASTRO CILENTO (SA), OMIGNANO (SA), ORRIA (SA), OTTATI (SA), PERITO (SA), POSTIGLIONE (SA), PRIGNANO CILENTO (SA), RUTINO (SA), SERRE (SA), SESSA CILENTO (SA), STIO (SA), TORCHIARA (SA). Vi aggiorneremo con nuovi dati appena disponibili.



Una forte scossa di terremoto, che secondo i primi dati diffusi dal centro sismologico euromediterraneo sarebbe di magnitudo 4.1 della scala Richter si è verificata tra Salerno e Potenza. La scossa (con un ipocentro piuttosto profondo) è stata comunque nettamente avvertita dalla popolazione. Ecco i dati diffusi dal centro EuroMediterrano sulla forza e la localizzazione del terremoto: M 4.1 Region SOUTHERN ITALY Date time 2014-01-22 19:35:08.0 UTC Location 40.51 N ; 15.24 E Depth 60 km Distances 278 km SE of Roma, Italy / pop: 2,563,241 / local time: 20:35:08.0 2014-01-22 50 km W of Potenza, Italy / pop: 69,060 / local time: 20:35:08.0 2014-01-22 44 km SE of Salerno, Italy / pop: 138,188 / local time: 20:35:08.0 2014-01-22. Non appena disponibili forniremo i dati ufficiali dell’INGV.



L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato pochi minuti fa un nuovo evento sismico in provincia di Piacenza (Emilia Romagna) di magnitudo 2.3. Il terremoto si è generato alle coordinate 44.803°N, 9.804°E e a una profondità di 30.9 chilometri, a poca distanza dai comuni di Castell’Arquato (Pc), Gropparello (Pc), Lugagnano Val D’Arda (Pc), Vernasca (Pc) e Bore (Pr), senza comunque provocare danni o feriti. Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti all’epicentro del sisma, sono quelli di Alseno (Pc), Bettola (Pc), Cadeo (Pc), Carpaneto Piacentino (Pc), Fiorenzuola D’Arda (Pc), Morfasso (Pc), Podenzano (Pc), Ponte Dell’Olio (Pc), Pontenure (Pc), San Giorgio Piacentino (Pc), Vigolzone (Pc), Bardi (Pr), Pellegrino Parmense (Pr), Salsomaggiore Terme (Pr) e Varsi (Pr).



Altri due terremoti, rispettivamente di magnitudo pari a 2.3 e 2.4 gradi, sono stati registrati poco fa in provincia di Perugia, ancora una volta nell’area del Metauro. Come riporta l’Ingv, le scosse sono avvenute entrambe nei pressi di Pietralunga, l’unico comune presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro, mentre gli altri comuni interessati (ma presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri) sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg).

Anche nella giornata di oggi, mercoledì 22 gennaio 2014, diversi terremoti sono stati rilevati dall’Ingv sul territorio italiano. Il primo, di magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter, è avvenuto poco prima delle tre del mattino in provincia di Messina (Sicilia), nei pressi dei comuni di Castel Di Lucio, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano e Santo Stefano Di Camastra, gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro che è stato individuato nell’area della costa siciliana settentrionale. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Gangi (Pa), San Mauro Castelverde (Pa), Capizzi (Me), Caronia (Me), Tusa (Me), Cerami (En), Nicosia (En) e Sperlinga (En). Il sisma successivo si è verificato invece alle 6.50 di stamattina in provincia di Perugia (Umbria), dove da tempo è in corso un persistente sciame sismico. In questo caso la scossa ha raggiunto una magnitudo pari a 2.8 gradi e l’epicentro è stato localizzato nella Val Nerina a pochi chilometri di distanza dai comuni di Sant’Anatolia Di Narco (Pg), Scheggino (Pg), Spoleto (Pg), Ferentillo (Tr) e Montefranco (Tr). Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 si è invece verificata verso le 7.30 di oggi in provincia di Ravenna, nell’area della Pianura padana emiliana, andando a coinvolgere i comuni di Cervia, Ravenna e Cesenatico ma senza provocare fortunatamente danni o feriti. Un ultimo terremoto di magnitudo 2.2 è stato infine registrato pochi minuti dopo ancora una volta in provincia di Perugia, ma questa volta nella zona del Metauro, in particolare nei pressi del comune di Pietralunga, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli latri comuni interessati, ma leggermente più distanti, sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg).