Alle 18.28 l’Ingv ha rilevato una forte scossa – magnitudo 2.5 – interessare il bacino sismico del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata. L’epicentro (a 9.8 chilometri di profondità) si è trovato alle seguenti coordinate geografiche: 39.881°N, 16.124°E. Entro i 10 chilomentri dall’epicentro i comuni che hanno avvertito la terra tremare sono quelli calabresi di Morano Calabro e San Basile (entrambi in provincia di Cosenza); mentre nell’area compresa tra i 10 e i 20 ecco che in provincia di Potenza (Basilicata) troviamo: Castelluccio Inferiore e Superiore, Episcopia, Rotonda, San Severino Lucano, Terranova di Pollino, Viggianello e, ancora, in provincia di Cosenza, Acquaformosa, Altomonte, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascinetto, Laino Borgo Laino Castello, Lungro, Mormanno, San Donato di Ninea e Sarecena 



L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una nuova scossa in Umbria. Il terremoto, di intensità pari a 1.4 mg, si è scatenato alle ore 17.32 alla profondità di 6.6 chilomentri. Hanno avverito il moto Pietralunga e Gubbio (in provincia di Perugia) e Cantano, in provincia di Pesaro-Urbino (Marche). In precedenza, alle 16.43, un sisma ha interessato la regione a cavallo tra Umbria e le Marche; l’epicentro del terremoto è stato individuato a 9.0 chilometri di profondità e con un’intensità pari a 1.6 mg. Borgo Pace(ps) Mercatello sul Metauro(ps) e San Giustino(Pg) i comuni coinvolti



L’Umbria e la provincia di Perugia continua ad essere scossa da un’intenso sciame sismico, ma le ultime rilevazione dell’Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia hanno rilevato due moti interessare il Sud Italia. Alle 15.25 un terremoto di intensità pari a 2mg si è propagato alla profondità di 10.8 km e alle seguenti coordinate geografiche: 40.126°N, 15.951° E. La regione interessata è quella del Monte Alpi-Sirino, a cavallo tra Calabria e Basilicata. I comuni che hanno percepito la scossa entro i 10 km dall’epicentro sono Castelsaraceno e Latronico (in provincia di Potenza), mentre nell’area compresa tra 10 e 20 km ecco Alvera (Pz), Aarbone (Pz), Castelluccio Inferiore (Pz). Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Grumento Nova (Pz), Lagonegro (Pz), Lauria (Pz), Moliterno (Pz), Montemurro (Pz), Nemoli (Pz), Rivello (Pz), Rotonda (Pz), San Chirico Raparo (Pz), San Martino d’Agri (Pz), Sarconi (Pz), Spinoso (Pz), Trecchina (Pz) e Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza. In precedenza, alle 14.48 un terremoto di 1.5 mg ha interessato la Basilicata e i comuni di Sarconi, Grumento Nova e Moliterno in provincia di Potenza. 



Umbria ancora protagonista: quattro nuove scosse hanno interessato la provincia di Perugia. Lo sciame sismico non si arresta e continua a far tremare la terra a Gubbio, Pietralunga, Apecchio e Scheggia-Pascelupo.L’ultimo moto è delle 11.34: il sisma, con epicentro a 9.5 km di profondità, ha avuto intensità pari a 1.5 mg. Pochissimi secondi prima, alle 11.33, ecco una scossa di magnitudo 1.6 interessare la medesima area (epicentro, questa volta, a 9.6 km di profondità). E ancora: alle 11.10 troviamo un moto di 1.4 mg scatenarsi a 6.1 km di profondità, e uno più forte (1.9 mg) propagarsi a 8.6 km all’interno della superficie terrestre.

Continua a tremare la terra in provincia di Perugia (Umbria), da tempo regione colpitissima dai fenomeni tellurici. L’istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia ha rilevato nel corso della mattinata tre scosse. La prima, alle 08.09 di questa mattina ha presentato un’intensità pari a 2.0 della scala magnitudo e con epicentro a 7.6 km di profondità; la seconda, alle 08.32 si è propagata a 9.1 km di profondità e con intensità pari a 1.8 mg; infine, alle 08.52, un moto di 1.3 mg si è scatenato a 6.2 km di profondità. Le città che hanno avvertito il moto tellurico sono quelle di Gubbio, Pietralunga, Scheggia-Pascelupo e Montone. Facendo un passo indietro, alle 04.44 di questa mattina, un terremoto ha interessato anche la Valle d’Aosta. Queste le coordinate geografiche della scossa: 45.9 di Latitudine e 7.7 di Longitudine. Epicentro a 1.6 chilometri di profondità e intensità pari a 1.3 mg. I paesi che hanno avvertito la terra tremare sono quelli di Paquier, Antagnod e Corgnolaz.