Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.4 gradi della Scala Richter è stato registrato questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria). Secondo i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato localizzato alle coordinate 43.448°N, 12.495°E, vale a dire nei pressi del comune di Pietralunga, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Gli altri comuni interessati, ma presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono quelli di Apecchio (Pu), Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg).
Ancora un terremoto sull’isola di Cefalonia, in Grecia, stavolta di magnitudo 4.7 registrato poco dopo le 14 di oggi. Dopo i numerosi eventi sismici di elevata intensità e le successive scosse di assestamento, il governo ha deciso di dichiarare lo stato d’emergenza per poter accelerare l’invio dei soccorsi ai residenti. Lo ha fatto sapere il ministro dell’Interno greco, Yannis Michelakis, intervenuto ai microfoni della radio privata Skai. In Italia, invece, l’Ingv ha rilevato due nuovi terremoti tra Gubbio e Pietralunga, in provincia di Perugia /Umbria), rispettivamente di magnitudo 2.5 e 2 gradi della Scala Richter. I diversi eventi sismici sono stati avvertiti anche nei comuni di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg).
Dopo le forti scosse di ieri, avvertite anche in tutto il Meridione, un nuovo terremoto è stato registrato oggi in Grecia, nei pressi dell’isola di Cefalonia. Come riporta l’Ingv, quest’ultimo sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 4.5 gradi della Scala Richter, con epicentro in mare, alle coordinate 38.086°N, 20.404°E, e a una profondità di 22,6 chilometri. Poco prima un’altra scossa si è verificata in provincia di Imperia (Liguria) con una magnitudo pari a 2.8 gradi: in questo caso l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Airole (Im), Dolceacqua (Im), Olivetta San Michele (Im) e Rocchetta Nervina (Im), tutti presenti entro dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Gli altri comuni coinvolti, ma leggermente più distanti dall’epicentro (tra i dieci e i venti chilometri), sono quelli di Apricale (Im), Bajardo (Im), Bordighera (Im), Camporosso (Im), Castel Vittorio (Im), Isolabona (Im), Ospedaletti (Im), Perinaldo (Im), Pigna (Im), San Biagio Della Cima (Im), Seborga (Im), Soldano (Im), Vallebona (Im), Vallecrosia (Im) e Ventimiglia (Im).
Trema ancora la terra in provincia di Perugia, dove nella giornata di oggi sono stati registrati due terremoti di lieve intensità. Il primo si è verificato verso mezzanotte con magnitudo pari a 2 gradi e un epicentro localizzato esattamente alle coordinate 43.395°N, 12.499°E, a pochi chilometri di distanza dai comuni di Gubbio e Pietralunga, gli unici presenti in un raggio massimo di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg). Il secondo terremoto è avvenuto poco dopo le sei del mattino nella stessa area con magnitudo pari a 2.1 gradi della Scala Richter, ma con epicentro ancora più vicino a Gubbio, l’unico comune interessato che si trovi a meno di dieci chilometri di distanza. Gli altri comuni coinvolti, ma leggermente più distanti, sono quelli di Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Sigillo (Pg).