La terra trema ancora in provincia di Perugia, ma in un’altra area rispetto a quella in cui si è verificato il lieve sisma di stamattina. Se la precedente scossa si era infatti verificata nei pressi di Gubbio, quest’ultima, avvenuta poco dopo le 16 con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter, è stata registrata dai macchinari dell’Ingv a pochi chilometri di distanza dal comune di Serravalle Di Chienti (Mc), ma con epicentro all’interno dei confini umbri. Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti, sono quelli di Fiuminata (Mc), Monte Cavallo (Mc), Muccia (Mc), Pieve Torina (Mc), Pioraco (Mc), Sefro (Mc), Foligno (Pg), Nocera Umbra (Pg), Sellano (Pg) e Valtopina (Pg).
Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter è stato registrato poco fa in provincia di Perugia (Umbria). Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto poco prima delle 12.30 nei pressi di Gubbio, l’unico comune presente in un raggio massimo di dieci chilometri dall’epicentro, localizzato alle coordinate 43.385°N, 12.523°E e a una profondità di 8.3 chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma presenti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui il terremoto si è generato, sono quelli di Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Montone (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg).
Ancora una scossa è stata registrata questa notte in provincia di Caserta, in Campania, nella stessa area dove il 29 dicembre scorso si è verificato il forte terremoto di magnitudo 4.9 seguito da numerosi altri eventi di lieve intensità. Come riporta oggi l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), quest’ultimo sisma è avvenuto poco dopo le due del mattino con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter e con epicentro localizzato alle coordinate 41.383°N, 14.453°E, vale a dire nei pressi dei Monti del Matese. Tanti i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: quelli distanti non più di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata sono Castello Del Matese (Ce), Gioia Sannitica (Ce), Piedimonte Matese (Ce), San Gregorio Matese (Ce), San Potito Sannitico (Ce), Cusano Mutri (Bn), Campochiaro (Cb) e San Polo Matese (Cb). Gli altri comuni interessati dal terremoto (ma distanti tra i dieci e i venti chilometri) sono quelli di Alife (Ce), Alvignano (Ce), Castel Campagnano (Ce), Dragoni (Ce), Ruviano (Ce), Sant’Angelo d’Alife (Ce), Amorosi (Bn), Castelvenere (Bn), Cerreto Sannita (Bn), Faicchio (Bn), Guardia Sanframondi (Bn), Pietraroja (Bn), Puglianello (Bn), San Lorenzello (Bn), San Salvatore Telesino (Bn), Telese Terme (Bn), Baranello (Cb), Bojano (Cb), Colle d’Anchise (Cb), Guardiaregia (Cb), San Massimo (Cb), Sepino (Cb), Spinete (Cb), Vinchiaturo (Cb), Cantalupo Nel Sannio (Is), Macchiagodena (Is), Roccamandolfi (Is), Santa Maria Del Molise (Is) e Sant’Elena Sannita (Is).