Prosegue lo sciame sismico in provincia di Perugia (Umbria) dove due giorni fa si è verificata una scossa di magnitudo pari a 3.5 gradi sulla Scala Richter, anticipata il 22 dicembre scorso da un altro terremoto ancora più forte, di magnitudo 4, che fortunatamente non ha provocato danni o feriti. Dopo alcune scosse di magnitudo superiore ai 2 gradi registrate questo pomeriggio, l’Ingv ha rilevato altri eventi di lieve intensità che però confermano il perdurare di uno sciame sismico che ovviamente genera non poca apprensione tra la popolazione. Secondo quanto riportato dal servizio Iside dell’Ingv, infatti, tra le 17.40 e le 18.20 di oggi si sono verificate tre scosse di magnitudo che va dagli 0.8 gradi a 1.8, ancora una volta rilevate nei pressi di Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg), i comuni maggiormente interessati dagli eventi di quest’ultimo periodo. In alcuni casi diversi terremoti si sono verificati al confine con le Marche, fino a coinvolgere i comuni di Castelsantangelo Sul Nera (Mc), Pieve (Mc) e Visso (Mc).



Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter è avvenuto poco prima delle due di questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria). L’Ingv fa sapere che l’epicentro è stato localizzato nell’area del Metauro, alle coordinate 43.421°N, 12.521°E e a una profondità di 9 chilometri, nei pressi dei comuni di Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Apecchio (Pu), Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Scheggia e Pascelupo (Pg).



Prosegue lo sciame sismico in provincia di Perugia (Umbria), con scosse registrate il più delle volte nell’area di Gubbio. L’ultima di queste è stata fortunatamente di lieve intensità, avvenuta questa notte, poco prima delle due del mattino, con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro, secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), è stato rilevato con esattezza alle coordinate 43.39°N, 12.504°E e a una profondità di 6,8 chilometri, nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. Gli altri comuni interessati dal sisma, ma leggermente più distanti dal punto in cui la scossa si è generata, sono quelli di Pietralunga (Pg), Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Montone (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg). Qualche ora prima, intorno alle 23.30 di ieri sera, nella stessa area è stato registrato un altro terremoto di magnitudo 2.4, con epicentro tra Gubbio (Pg) e Pietralunga (Pg), alle coordinate 43.383°N, 12.511°E e a una profondità di 8.6 chilometri.

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