Un nuovo terremoto di magnitudo 2.7 gradi della Scala Richter è stato avvertito poco fa in provincia di Cuneo (Piemonte). La scossa si è verificata alle 16.51 di oggi nell’area delle Alpi Cozie, con epicentro localizzato esattamente alle coordinate 44.4043°N, 7.2648°E e a una profondità di 11.7 chilometri, interessando soprattutto i comuni (distanti non più di dieci chilometri) di Cartignano (Cn), Castelmagno (Cn), Demonte (Cn), Monterosso Grana (Cn), Pradleves (Cn) e San Damiano Macra (Cn). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i 10 e i 20 chilometri, sono Aisone (Cn), Bernezzo (Cn), Brossasco (Cn), Canosio (Cn), Caraglio (Cn), Celle Di Macra (Cn), Dronero (Cn), Frassino (Cn), Gaiola (Cn), Marmora (Cn), Melle (Cn), Moiola (Cn), Montemale Di Cuneo (Cn), Rittana (Cn), Roccabruna (Cn), Roccasparvera (Cn), Sampeyre (Cn), Stroppo (Cn), Valdieri (Cn), Valgrana (Cn), Valloriate (Cn), Valmala (Cn), Villar San Costanzo (Cn) e Vinadio (Cn).
Diverse lievi scosse di terremoto sono state registrate in queste ore sul territorio italiano. Secondo i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ad essere interessata è soprattutto l’area della provincia di Perugia (Umbria), già ben nota per la sua elevata attività sismica. Almeno una decina di scosse, di magnitudo compresa tra 0.7 e 1.1 gradi della Scala Richter, si sono verificate nelle ultime ore nella zona del bacino di Gubbio, uno dei comuni più vicino all’epicentro degli eventi sismici oltre a Scheggia, Umbertide, Pietralunga e Costacciaro. Un altro terremoto di magnitudo 1.5 è stato avvertito poco fa in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, a non più di venti chilometri dai comuni di Apecchio (Ps), Mercatello Sul Metauro (Ps) e Borgo Pace (Ps). Infine la terra ha tremato anche in provincia di Rieti, nel Lazio, dove l’Ingv ha rilevato una scossa di magnitudo 1 alle ore 15.22: in questo caso l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Borbona (Ri), Posta (Ri) e Montereale (Aq).
Un violento terremoto di magnitudo pari a 7.2 gradi della Scala Richter ha colpito questa notte la costa di El Salvador, in America centrale: è lo U.S. Geological Survey a far sapere che la forte scossa è stata registrata a circa 70 chilometri dalla città di Jiquillo, mentre il Pacific Tsunami Warning Center ha lanciato inizialmente l’allerta tsunami (rientrata poco dopo) sulle coste del Nicaragua. Al momento non si registrano particolari danni, ma le autorità locali hanno parlato di una vittima. Nel 2001 proprio El Salvador venne colpito da un devastante terremoto di magnitudo 7.7 che provocò la morte di 944 persone e quasi 6000 feriti. Per quanto riguarda gli eventi registrati in Italia oggi, un terremoto di magnitudo 2.8 è stato avvertito stanotte in provincia di Catanzaro (Calabria): la scossa, come fa sapere l’Ingv, si è verificata poco prima delle 3 del mattino nel distretto sismico de La Sila, a poca distanza dai comuni di Albi (Cz), Catanzaro (Cz), Fossato Serralta (Cz), Magisano (Cz), Pentone (Cz), Sellia (Cz), Simeri Crichi (Cz), Sorbo San Basile (Cz), Soveria Simeri (Cz), Taverna (Cz) e Zagarise (Cz). Un altro terremoto di magnitudo 2.6 è avvenuto poco prima in provincia di Bologna (Emilia Romagna), nell’area dell’Appennino modenese: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Castel D’Aiano (Bo), Grizzana Morandi (Bo), Savigno (Bo) e Vergato (Bo).