Un terremoto di magnitudo pari a 2.6 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa in provincia di Salerno (Campania). Il sisma, fa sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), si è verificato verso le 16.30 nei pressi dell’Irpinia, a non più di dieci chilometri dai comuni di Conza della Campania (Av), Sant’Andrea di Conza (Av), Castelnuovo di Conza (Sa), Colliano (Sa), Laviano (Sa), Santomenna (Sa), Valva (Sa), Castelgrande (Pz) e Pescopagano (Pz). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Andretta (Av), Cairano (Av), Calabritto (Av), Calitri (Av), Caposele (Av), Lioni (Av), Morra De Sanctis (Av), Senerchia (Av), Teora (Av), Buccino (Sa), Contursi Terme (Sa), Oliveto Citra (Sa), Palomonte (Sa), Ricigliano (Sa), Romagnano Al Monte (Sa), San Gregorio Magno (Sa), Bella (Pz), Muro Lucano (Pz) e Rapone (Pz).



Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi della Scala Richter. La scossa è avvenuta poco dopo le 10 del mattino nel distretto sismico della Val Nerina, a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Cascia (Pg), Norcia (Pg) e Poggiodomo (Pg). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Cerreto Di Spoleto (Pg), Monteleone Di Spoleto (Pg), Preci (Pg), Sant’Anatolia Di Narco (Pg), Scheggino (Pg), Sellano (Pg), Vallo Di Nera (Pg), Cittareale (Ri) e Leonessa (Ri). Il sisma, secondo i dati raccolti dall’Ingv, si è verificato esattamente alle coordinate 42.7318°N, 13.0172°E e a una profondità di 9.6 chilometri.



Anche oggi, mercoledì 29 ottobre 2014, il territorio italiano è stato colpito da alcune scosse sismiche. La prima, come riportato anche dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata in Piemonte, in provincia di Torino. Si è trattato di un terremoto di magnitudo 1.6, che ha fatto tremare il territorio piemontese alle 8.01 di questa mattina. L’epicentro, situato ad una profondità di 7.4 Km nel sottosuolo, ha avuto le seguenti coordinate: 44.9° latitudine e 6.7° longitudine. I comuni interessati nel raggio di 10 Km sono stati Claviere (To), Cesena torinese (To) e Sauze di Cesana (To). Si sono verificate, inoltre, molte scosse di magnitudo variabile tra 0.5 e 1 nel corso della nottata in Umbria, in provincia di Perugia: hanno interessato specialmente i comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg), Costacciaro (Pg) e Pietralunga (Pg).

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