Un terremoto di magnitudo 2.2 è stato avvertito questo pomeriggio in provincia di Modena (Emilia-Romagna). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, la scossa è avvenuta verso le 17.20 nel distretto sismico dell’Appennino modenese, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Fanano (Mo), Montecreto (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo) e Sestola (Mo). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Fiumalbo (Mo), Lama Mocogno (Mo), Montese (Mo), Palagano (Mo), Pievepelago (Mo), Polinago (Mo), Riolunato (Mo), Serramazzoni (Mo), Castel D’aiano (Bo), Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo), Abetone (Pt), Cutigliano (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt). Pochi minuti prima un altro terremoto di magnitudo 2.7 si è verificato in mare al largo della costa calabrese occidentale.



Una scossa di terremoto di magnitudo 1.9 gradi della scala Richter è stata registrata oggi alle ore 10 e 28 in provincia di Reggio Calabria nei pressi dei comuni di Gioia Tauro, Palmi e San Ferdinando. Una scusa invece di un grado è stata registrata alle ore 10 e 37 in provincia di Perugia tra i comuni di Gubbio, Pietralunga e Cantiano.



Solamente lievi scosse di terremoto sono state registrate oggi dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Nessun evento sismico rilevato sul territorio italiano nelle scorse ore, infatti, ha raggiunto una magnitudo di 2 gradi della Scala Richter, la cosiddetta soglia di avvertibilità: il sisma più recente si è verificato in provincia di Frosinone nel Lazio, con una magnitudo pari a 1.6 gradi e un epicentro localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Alatri (Fr), Fumone (Fr) e Collepardo (Fr). Poco prima, diverse scosse sono state registrate in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica: almeno cinque eventi sismici di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.9 gradi della Scala Richter sono stati avvertiti tra i comuni di Gubbio, Scheggia, Costacciaro, Pietralunga, Spello, Foligno, Bevagna e Cantiano. Altri due terremoti, rispettivamente di magnitudo 1.3 e 1.4, si sono invece verificati verso le 4 del mattino in provincia de L’Aquila (Abruzzo), con epicentro individuato nei pressi dei comuni di Montereale (Aq), Capitignano (Aq), Cagnano Amiterno (Aq) e Borbona (Ri).

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