Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata avvertita poco fa in provincia di Potenza. Il sisma si è verificato nell’area del Pollino, al confine tra la Basilicata e la Calabria, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Rotonda (Pz), Viggianello (Pz) e Morano Calabro (Cs). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Francavilla In Sinni (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Acquaformosa (Cs), Castrovillari (Cs), Frascineto (Cs), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Lungro (Cs), Mormanno (Cs), San Basile (Cs) e Saracena (Cs).



Un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa in provincia di Perugia (Umbria). L’epicentro della scossa, avvenuta verso le 13.30 di oggi, è stato localizzato nei pressi di Gualdo Tadino, comune di circa 15mila abitanti situato nel nord est dell’Umbria. Gli altri comuni interessati, distanti non più di venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato, sono Costacciaro (Pg), Fossato Di Vico (Pg), Sigillo (Pg), Cantiano (Pu), Frontone (Pu), Serra Sant’Abbondio (Pu), Fabriano (An), Sassoferrato (An), Gubbio (Pg) e Scheggia e Pascelupo (Pg).



Continua a tremare seppur lievemente la terra in Italia: alle 11.10, dopo i forti terremoti che si sono registrati in Sicilia, è stata la volta dell’Umbria e della Marche. Tra la provincia di Perugia (Pietralunga) e quella di Pesar-Urbino (Cantiano e Apecchio) si è infatti verificato un fenomeno sismico di magnitudo 1.1, ben al di sotto della soglia di percezione fissata a 2 M. L’epicentro è stato individuato alla profondità di 9 km e alle coordinate geografiche di 43.4 di Latitudine e 12.5 di Longitudine. Giusto qualche secondo prima, alle 11.08, la medesima area è stata colpita da un moto tellurico ancor più tenero, di intensità pari a 0.9 M. 



Due terremoti sono stati registrati questa notte in Sicilia, nei pressi delle Isole Lipari. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la prima scossa è avvenuta alle 23.45 di ieri sera raggiungendo una magnitudo pari a 2.7 gradi della Scala Richter, mentre la seconda si è verificata pochi minuti prima delle 6 del mattino nella stessa area. Entrambi gli eventi sismici sono stati rilevati in mare e non hanno coinvolto alcun comune italiano presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro. Tra gli altri lievi terremoti rilevati nella giornata di oggi, martedì 11 novembre 2014, l’Ingv fa sapere che la terra ha tremato anche in provincia di Crotone (Calabria) dove pochi minuti fa è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.9: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Strongoli (Kr), Rocca Di Neto (Kr) e Melissa (Kr).