Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato avvertito questo pomeriggio in provincia di Modena (Emilia-Romagna). La scossa si è verificata pochi minuti dopo le 16 nel distretto sismico dell’Appennino pistoiese, a non più di dieci chilometri dai comuni di Fanano (Mo), Montecreto (Mo) e Sestola (Mo). Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti dall’epicentro (tra i dieci e i venti chilometri) sono Fiumalbo (Mo), Lama Mocogno (Mo), Montese (Mo), Palagano (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Pievepelago (Mo), Polinago (Mo), Riolunato (Mo), Serramazzoni (Mo), Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo), Abetone (Pt), Cutigliano (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).



Ancora un terremoto in provincia di Perugia (Umbria) nella stessa area dove questa mattina è stato rilevato uno sciame sismico che ha generato numerose lievi scosse. Secondo i dati raccolti dall’Ingv, questo evento ha raggiunto una magnitudo pari a 2.3 gradi della Scala Richter ed è avvenuto alle 10.30 di oggi nell’area di Gubbio, coinvolgendo anche i comuni (presenti entro dieci chilometri dall’epicentro) di Costacciaro (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Sigillo (Pg). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Cantiano (Pu), Frontone (Pu), Serra Sant’Abbondio (Pu), Fossato Di Vico (Pg), Gualdo Tadino (Pg) e Valfabbrica (Pg).



Numerose scosse di terremoto sono state registrate questa mattina in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), almeno una decina di eventi sismici sono stati avvertiti tra i comuni di Pietralunga, Cantiano e Gubbio, tutti di magnitudo piuttosto contenuta, tra 0.7 e 1.8 gradi della Scala Richter (quindi al di sotto della cosiddetta soglia di avvertibilità che è pari a 2 gradi). Il terremoto più recente è stato rilevato alle 9.35 di oggi, mercoledì 12 novembre 2014, con una magnitudo 0.8 e un epicentro localizzato a poca distanza tra Pietralunga e Gubbio. Nella notte invece, poco dopo l’una, una scossa di magnitudo 2.9 si è verificata nel Mar di Sicilia, tra la regione italiana e Malta. L’epicentro è stato individuato in mare e nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri.

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