Torna a tremare, con una certa intensità, la terra in Italia. Alle 9.37 di questa mattina l’Ingv ha rilevato un terremoto di magnitudo 2 nel distretto sismico della Sicilia Centrale. Le coordinate dell’ipocentro, individuato alla profondità di 44.6 chilometri, sono le seguenti: 37.4348°, 14.3443°E. I comuni che hanno percepito la scossa sono in provincia di Enna, Caltasinnetta e Catania: Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe, Aidone, Barrafranca, Calascibetta (En) ed Enna, Mazzarino (Cl), Mirabella Imbaccari, Raddusa, San Cono e San Michele di Ganzaria (Ct). Nella notte, invece, alle 3.31 italiane, si è verificato un forte terremoto di magnitudo 7.2 nel Nord del Molucca Sea: l’ipocentro si è trovato alla profondità (fissata) di 52 km e alle coordinate di 1.92°N, 126.5°E.
Oggi, sabato 15 novembre 2014, il territorio italiano ha tremato in Emilia-Romagna, in provincia di Modena: è successo durante la notte, verso la mattina, alle 5.30. La magnitudo registrata del terremoto stata di 1.8 sulla scala Richter e la profondità dell’epicentro, che ha avuto coordinate 44.2° latitudine e 10.8° longitudine, è stata di 16 Km all’interno della superficie terrestre. I comuni interessati da questa scossa sono stati i seguenti: Pavullo nel Frignano (Mo) Lama (Mo) e Sestola (Mo). Alle 7,39, invece, si è verificato un altro fenomeno sismico nella Marche, in provincia di Macerata:: la magnitudo rilevata dalle sonde dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia è stata di 1.0 e i comuni interessati sono stati quelli di Pievebovigliana (Mc), Trebbio (Pg) e Valle e Castello (Pg).