Trema ancora la terra in Sicilia, stavolta nell’area delle Isole Lipari. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un terremoto di magnitudo pari a 2.3 gradi della Scala Richter è avvenuto questo pomeriggio in mare al largo della costa siciliana settentrionale. Il sisma è stato rilevato alle ore 17.43 nell’area delle Eolie, con epicentro individuato esattamente alle coordinate 38.4152°N, 15.3137°E e a una profondità di 133.6 chilometri. Nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui il terremoto si è generato.
Un terremoto di magnitudo 2.9 è stato registrato poco fa in Sicilia. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 13.38 di oggi in mare, ma a poca distanza dalla costa settentrionale: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei golfi di Patti e Milazzo, con esattezza alle coordinate 38.2433°N, 15.0842°E e a una profondità di 9 chilometri. Tanti i comuni coinvolti: entro i 20 km dal punto in cui la scossa si è generata ci sono quelli di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Basicò (Me), Castroreale (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Gioiosa Marea (Me), Librizzi (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Merì (Me), Milazzo (Me), Montagnareale (Me), Oliveri (Me), Patti (Me), Rodì Milici (Me), Tripi (Me) e Terme Vigliatore (Me).
Il territorio marchigiano, nelle ultime ore di oggi, domenica 16 novembre 2014, è stato colpito da un vero e proprio sciame sismico che si è concentrato in particolare nella provincia di Ascoli Piceno. Le scosse sono state in tutto otto; la prima di magnitudo 2.3 è stata registrata alle 11.20 di questa mattina, con un epicentro situato alle coordinate 43.1278°N e 13.3898°E e una profondità di oltre 26 Km nel sottosuolo. I comuni interessati sono stati Colmurano (Mc), Gialdo (Mc), Loro Piceno (Mc), Penna San Giovanni (Mc), Ripe San Ginnasio (Mc), San Ginesio (Mc), Sant’Angelo in Pontano (Mc), Urbisaglia (Mc), Massa Fermana (Ap), Montaporrone (Ap) e Monte Vidon Corrado (Ap). Dopo la prima scossa, le altre sono state di magnitudo sempre superiore ai 2 sulla scala Richter e l’ultima, di magnitudo 2.7, è stata la più intensa. Si è verificata alle 12.14, con un epicentro alle coordinate 43.1352°N e 13.3732°E e una profondità di 26.3 Km: i comuni interessati, ancora una volta, sono stati: Colmurano (Mc), Gialdo (Mc), Loro Piceno (Mc), Penna San Giovanni (Mc), Ripe San Ginnasio (Mc), San Ginesio (Mc), Sant’Angelo in Pontano (Mc), Urbisaglia (Mc) e Montappone (Ap).
Trema ancora il territorio italiano nella giornata di oggi, domenica 16 novembre 2014. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha infatti segnalato un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.4, registrata alle 11 e 32 di questa mattina, che si è scatenata presso Ascoli Piceno e Macerata, dunque nella regione delle Marche. L’epicentro si è situato alle coordinate 43.1085°N e 13.41°E con una profondità di 26.5 Km nel sottosuolo italiano. I comuni interessati nel raggio di 10 Km sono stati: Colmurano (Mc), Gualdo (Mc), Loro Piceno (Mc), Penna San Giovanni (Mc), Monte San Martino (Mc), Ripe San Ginnasio (Mc), San Ginesio (Mc), Sant’angelo in Pontiano (Mc), Urbisaglia (Mc), Falerno (Ap), Massa Fermana (Ap), Montaporrone (Ap), Monte Vidon Corrado (Ap), Servigliano (Ap).
Una scossa di terremoto di magnitudo 2 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 9 e 37 in Sicilia in provincia di Enna. La scossa ha avuto un epicentro alla profondità di 44,6 chilometri. I comuni interessati sono stati quelli di PIAZZA ARMERINA (EN), VALGUARNERA CAROPEPE (EN), MAZZARINO (CL), AIDONE (EN), BARRAFRANCA (EN), CALASCIBETTA (EN), ENNA (EN), MIRABELLA, IMBACCARI (CT), RADDU
Oggi, domenica 16 novembre 2014, il territorio italiano ha tremato ancora, verso le 2 di questa notte, con una magnitudo pari a 1.7 gradi sulla scala Richter. Le origini del sisma, che ha avuto un epicentro a 7.8 Km di profondità nel sottosuolo e che si è verificato tra le Marche e l’Umbria, sono state registrate presso le seguenti coordinate: 43.0° latitudine e 12.8° longitudine. I comuni interessati, in provincia di Macerata e Perugia, sono stati: Serravalle di Chienti (Mc), Valtopina (Pg) e Nocera Umbra (Pg). Verso le 3.30 di notte, invece, un’altra scossa di magnitudo 1.6 ha colpito il territorio del Lazio in provincia di Rieti: il terremoto ha avuto un epicentro situato a 42.4° latitudine e 12.9° longitudine, con una profondità di 10 Km nel sottosuolo. I comuni interessati sono stati Micigliano (Ri), Cantacalice (Ri) e Castel Sant’Angelo (Ri).