I primi dati dell’INGV relativi alla scossa di terremoto di oggi alle 19:43 in Piemonte parlano di una scossa di magnitudo 3 avvenuta nel distretto sismico delle Alpi Graie a 11,2 chilometri di profondità. La provincia interessata è quella di Torino, in paritcolare nei pressi dell’epicentro si trova il comune di Frassinetto, quello di Ingria, Ronco Canavese, Valprato Soana e Champorcher (provincia di Aosta). 



Una scossa di terremoto è stata appena regristrata dalla strumentazione del Centro Sismologico Euromediterraneo. La scossa, avvenuta alle 20:43 di oggi ha interessato il nord italia, e la ziona di Biella in particolare. Secondo i primi dati al magnitudo è stata di 2.8 gradi della scala Richter, mentre l’ipocentro del terremoto è stato di un solo chilometro sotto la superficie, cosa che ha amplificato notevolmente la percezione del sisma nella popolazione. Rimaniamo in attesa dei dati dell’IGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)



Un terremoto di magnitudo pari a 1.7 gradi della Scala Richter è stato avvertito questo pomeriggio in provincia di Terni, Umbria. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato verso le 17.30 a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di San Gemini (Tr), Narni (Tr) e Amelia (Tr). Altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 1.8 e 1.5 gradi, sono state invece registrate poco fa in provincia di Perugia, con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Gubbio, Scheggia, Cantiano e Costacciaro.

Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate oggi, venerdì 28 novembre 2014, in diverse aree del territorio italiano. Secondo i dati raccolti e riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), alcuni eventi sismici di magnitudo compresa tra 0.7 e 1.3 gradi della Scala Richter si sono verificati nelle ultime ore in provincia di Macerata (Marche): i comuni più vicini all’epicentro sono Pievebovigliana (Mc), Muccia (Mc) e Camerino (Mc), ma anche Cingoli (Mc), Treia (Mc) e Appignano (Mc). Il terremoto più recente è delle ore 13 circa ed è stato rilevato in provincia di Ancona, sempre nelle Marche, con una magnitudo pari a 1.1 gradi. In questo caso l’epicentro è stato individuato a poca distanza dai comuni di Belvedere Ostrense (An), Ostra Vetere (An) e Ostra (An).



Una scossa di terremoto di 1.1 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 10 e 44 in provincia di Ancona tra i comuni di Belvedere Ostrense e Ostra Vetere. Alle ore 10 e 59 è stata registrata una scossa di 1.2 gradi in provincia di Macerata tra i comuni di Cingoli Treia e Appignano.

Alle 4.45 di questa mattina l’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.2 della scala Richter in Sicilia, per l’esattezza nel distretto sismico dei Monti Nebrodi, che fanno capo alla provincia di Messina. Ma a percepire il fenomeno tellurico, oltre a diverse città del messinese, anche qualche comune nei dintorni di Catania. L’ipocentro del moto tellurico è stato individuato alla profondità di 9 chilometri e alle coordinate geografiche di 38.0243°N, 15.0682°E. In precedenza, alle 3.38, è stata la volta della Costa Molisana, teatro di un sisma di magnitudo 2 con ipocentro in mare aperto alla profondità (fissata) di 10 km e alle coordinate di 41.8932°N, 15-3315°E. I comuni che sono stati coinvolti, seppur marginalmente, dal terremoto sono quelli di Lesina, Poggio Imperiale, Apricena, Chieuti, San Paolo di Civitate e Serracapriola in provincia di Foggia.