Due scosse di terremoto al largo della costa ligure sono state registrate oggi pomeriggio. Una prima scossa di magnitudo 2.4 gradi della scala Richter è stato registrato alle ore 18 e 01 al largo del savonese a una profondità di 9,7 chilometri. Sul territorio, la scossa è stata avvertita tra i comuni di ALBISSOLA MARINA (SV), ALBISOLA SUPERIORE (SV), BERGEGGI (SV), CELLE LIGURE (SV), NOLI (SV), QUILIANO (SV), SAVONA (SV), SPOTORNO (SV), VADO LIGURE (SV), VARAZZE (SV), VEZZI PORTIO (SV). Una seconda scossa di magnitudo 2.5 gradi è stata avvertita un minuto dopo a una profondità d’ 9,6 chilometri. Identici i comuni sul territorio rispetto alla prima scossa.
Trema ancora la terra in Sicilia, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un nuovo terremoto avvenuto poco dopo le 13 di oggi, lunedì 10 novembre. La scossa ha raggiunto una magnitudo pari a 2.4 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato in mare nei pressi delle Isole Lipari, esattamente alle coordinate 38.5222°N, 14.7402°E e a una profondità di 18.5 chilometri. L’unico comune presente in un raggio massimo di dieci chilometri è quello di Leni, mentre tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro ci sono i comuni di Malfa e Santa Marina Salina, tutti in provincia di Messina.
Un terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi della Scala Richter è stato registrato questa notte in provincia di Siena, in Toscana. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che la scossa si è verificata poco prima delle 3 del mattino nel distretto sismico del Chianti, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Monteroni D’Arbia (Si) e Murlo (Si). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Asciano (Si), Buonconvento (Si), Castelnuovo Berardenga (Si), Rapolano Terme (Si), Siena (Si) e Sovicille (Si). Pochi minuti prima, alle ore 2.27, un altro terremoto di magnitudo 2.5 è stato rilevato in mare al largo della costa siciliana orientale.
Un terremoto di magnitudo pari a 2.2 gradi della Scala Richter è stato avvertito questo pomeriggio in provincia di Modena (Emilia-Romagna). L’Ingv fa sapere che la scossa è avvenuta poco prima delle 17 nel distretto sismico dell’Appennino pistoiese, a non più di dieci chilometri dai comuni di Fanano (Mo), Montecreto (Mo) e Sestola (Mo). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Fiumalbo (Mo), Lama Mocogno (Mo), Montese (Mo), Palagano (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Pievepelago (Mo), Polinago (Mo), Riolunato (Mo), Gaggio Montano (Bo), Granaglione (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo), Abetone (Pt), Cutigliano (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).
Nuove scosse di terremoto sono state registrate in queste ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Ad essere maggiormente interessata è ancora una volta la provincia di Perugia (Umbria), dove da mezzogiorno circa sono avvenute diverse scosse di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.6 gradi, tutte rilevate a poca distanza dai comuni di Pietralunga, Norcia, Montone, San Giustino, Apecchio, Piobbico, Gubbio, Cantiano e Scheggia. Un altro terremoto di magnitudo 1.5 si è verificato in provincia di Siena in Toscana, nei pressi dei comuni di Siena, Monteroni d’Arbia e Sovicille, mentre un altro sisma di magnitudo 1.5 è stato registrato in provincia di Cuneo tra i comuni di Canosio, Marmora e Acceglio.
Anche oggi, domenica 9 novembre 2014, come riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il territorio italiano è stato colpito da alcune scosse sismiche. In particolare, è stata interessata la provincia di Perugia, in Umbria, sempre molto soggetta a piccoli terremoti: questa notte, intorno alle due e un quarto, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.4, con epicentro situato a 43.1° latitudine e 12.7° longitudine, ad una profondità di 10.6 Km nel sottosuolo. I comuni interessati sono stati Gualdo Tadino (Pg), Nocera Umbra (Pg) e Fossato di Vico (Pg). Anche i comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciario (Pg) sono stati colpiti da piccoli sismi, intorno alle 4.30, le 5.30 e le sei di questa mattina: le scosse si sono mantenute tra 0.9 e 1.3 di magnitudo, con l’epicentro fissato ad una profondità media di circa 8 Km nel sottosuolo.