Un terremoto di 2.3 gradi della scala Richter si è verificato oggi, poco dopo le 21.15 in provincia di Genova. La scossa è stata estremamente superficiale, e fissata a 1.2 chilometri di profondità. I comuni più colpiti sono Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto. La magnitudo del terremoto è bassa e non fa temere per la struttura delle case, ma la scarsa profondità lo ha fatto percepire nettamente tra la popolazione spaventandola.



Un terremoto di magnitudo 2.1 è stato avvertito pochi minuti fa a Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Come fa sapere l’Ingv, l’epicentro della scossa è stato localizzato a Racines – Ratschings (Bz), l’unico comune presente in un raggio di dieci chilometri dal punto in cui il sisma si è generato, nell’area delle Alpi Atesine. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Brennero – Brenner (Bz), Campo Di Trens – Freienfeld (Bz), Moso In Passiria – Moos In Passeier (Bz), San Leonardo In Passiria – St. Leonhard In Passeier (Bz), San Martino In Passiria – St. Martin In Passeier (Bz), Val Di Vizze – Pfitsch (Bz) e Vipiteno – Sterzing (Bz).



Nuove scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore in diverse aree del territorio italiano. L’evento sismico più recente è stato avvertito tra il Lazio e l’Abruzzo poco prima di mezzogiorno: è l’Ingv a far sapere che il terremoto ha raggiunto una magnitudo pari a 1.1 gradi della Scala Richter ed è avvenuto nei pressi dei comuni di Amatrice (Ri), Campotosto (Aq) e Accumoli (Ri), presenti in un raggio di venti chilometri dall’epicentro. Poco prima un’altra scossa di magnitudo 1.5 si è verificata in provincia di Perugia (Umbria), stavolta interessando i comuni di Norcia (Pg), Arquata Del Tronto (Ap) e Accumoli (Ri). Infine la terra ha tremato anche in Sicilia, dove l’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 1.3 in provincia di Catanzaro a poca distanza dai comuni di Caraffa Di Catanzaro (Cz), San Floro (Cz) e Settingiano (Cz).



Un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa notte in provincia de L’Aquila (Abruzzo). Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata verso mezzanotte nel distretto sismico dei Monti della Laga, il rilievo arenaceo più alto dell’Appennino. L’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 42.5745°N, 13.2727°E e a una profondità di 10,3 chilometri, nei pressi dei comuni di Amatrice (Ri), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Arquata Del Tronto (Ap), Accumoli (Ri), Borbona (Ri), Cittareale (Ri), Posta (Ri), Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq) e Pizzoli (Aq).