Dopo il recente terremoto di magnitudo 3.6 avvenuto tra le province di Arezzo e Perugia nell’area dell’Alta Val Tiberina, i vigili del fuoco hanno fatto sapere che al momento non è giunta alcuna segnalazione ai centralini del comando provinciale di Perugia. La scossa quindi, seppur leggermente più forte di quelle che solitamente si registrano, non ha provocato danni. Intanto un nuovo terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato poco fa in provincia di Firenze nella zona del Chianti: ancora una volta l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Barberino Val D’Elsa (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi).
Nuova scossa in Toscana nella zona del Chianti, dove da qualche giorno è in atto un persistente sciame sismico che sta generando non poca apprensione. L’Ingv fa sapere che pochi minuti fa un terremoto di magnitudo 3 si è verificato in provincia di Firenze, con epicentro localizzato ancora una volta nei pressi dei comuni di Barberino Val D’Elsa (Fi), Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi). Nella giornata di oggi la terra ha tremato più volte anche tra le province di Arezzo e Perugia: poco fa sono stati avvertiti due lievi terremoti di magnitudo 2 e 2.1 gradi della Scala Richter, con epicentro individuato nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina. L’evento più recente è delle ore 17.51, avvenuto nei pressi dei comuni di Anghiari (Ar), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg) e San Giustino (Pg). Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti dal punto in cui la scossa si è generata, sono Borgo Pace (Pu), Badia Tedalda (Ar), Caprese Michelangelo (Ar), Pieve Santo Stefano (Ar), Città Di Castello (Pg) e Monte Santa Maria Tiberina (Pg).
Trema ancora la terra in Toscana, ma non nella zona del Chianti. Questo pomeriggio a essere interessata è la provincia di Arezzo e il distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, dove si sono verificati diversi terremoti: il più recente, registrato alle 16.51 di oggi, ha raggiunto una magnitudo pari a 3.6 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni (tutti distanti non più di dieci chilometri) di Anghiari (Ar), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg) e San Giustino (Pg). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Badia Tedalda (Ar), Caprese Michelangelo (Ar), Pieve Santo Stefano (Ar), Città Di Castello (Pg) e Monte Santa Maria Tiberina (Pg).
Continua lo sciame sismico che si sta abbattendo sui territori toscani, che però non sono gli unici oggi, domenica 21 dicembre 2014, a tremare a causa dei terremoti. Nell’ultimo ora, infatti, sono state registrare quattro scosse di magnitudo superiore a 2 in Umbria, in provincia di Terni: lo riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa più forte, di magnitudo 2.6 sulla scala Richter, si è verificata presso i Monti Volsini in provincia di Terni, ad un epicentro di 6.1 Km nel sottosuolo, situato alle coordinate: 42.6828° latitudine e 11.9588° longitudine. I comuni interessati nel raggio di 10 Km sono stati Castel Giorgio (Tr), Castel Viscardo (Tr), Bolsena (Vt), Grotte di Castro (Vt) e San Lorenzo Nuovo (Vt). In un raggio di 20 Km dall’epicentro la scossa ha raggiunto anche Allerona (Tr), Fabro (Tr), Ficulle (Tr), Orvieto (Tr), Porano (Tr), Acquapendente (Vt), Bagnoregio (Vt), Capodimonte (Vt), Gradoli (Vt), Latera (Vt), Libriamo (Vt), Marta (Vt), Montefiascone (Vt), Onano (Vt), Proceno (Vt) e Valentano (Vt).
Torna a tremare la terra in Toscana, dove pochi minuti fa è stato avvertito un terremoto di magnitudo pari a 2.6 gradi della Scala Richter. Come riportato dall’Ingv, la scossa è avvenuta pochi minuti dopo le 15 in provincia di Arezzo nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, a non più di dieci chilometri dai comuni di Anghiari (Ar), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg) e San Giustino (Pg). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Borgo Pace (Pu), Badia Tedalda (Ar), Caprese Michelangelo (Ar), Pieve Santo Stefano (Ar), Città Di Castello (Pg) e Monte Santa Maria Tiberina (Pg).
Mentre si registrano nuovi lievi eventi sismici in Toscana nell’area del Chianti, l’Ingv fa sapere che un altro terremoto di magnitudo 2.7 gradi sulla Scala Richter si è verificato pochi minuti fa in provincia di Genova (Liguria). L’epicentro è stato localizzato nell’area della Valle del Trebbia, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Rezzoaglio (Ge) e Santo Stefano D’Aveto (Ge). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Borzonasca (Ge), Fontanigorda (Ge), Gorreto (Ge), Mezzanego (Ge), Rovegno (Ge), Cerignale (Pc), Corte Brugnatella (Pc), Ferriere (Pc), Ottone (Pc), Bedonia (Pr) e Tornolo (Pr).
Continuano le scosse di terremoto sul territorio toscano, anche se fortunatamente dopo quella di magnitudo 2.9 di questa mattina le altre registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si sono rivelate decisamente più lievi. Alle 8.56 si è verificata una scossa di magnitudo 1.7 che ha coinvolto i comuni di Greve in Chianti (Fi), Tavarnelle (Fi), e San Casciano in Val di Pesa (Fi): l’epicentro era fissato a 9.8 Km di profondità. Già alle 9.10 di questa mattina, altri due terremoti hanno colpito le stesse zone, facendo tremare la terra con un’intensità di 1.5 e 1.4° sulla scala Richter rispettivamente. Ma lo sciame sismico in Toscana non accenna a fermarsi: gli ultimi dati confermano che anche alle 9.30 circa e alle 11.00 circa altre scosse hanno interessato gli stessi comuni toscani, compreso anche quello di Impruneta (Fi). Non ci sarebbero stati feriti e neanche danni importanti.
Continua a tremare la terra in Toscana, dove da qualche giorno è in atto uno sciame sismico che ha generato decine di terremoti che fortunatamente non hanno provocato particolari danni. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che oggi, verso le due del mattino, è stata avvertita una scossa di magnitudo pari a 2.9 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato nuovamente nell’area del Chianti e a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Barberino Val D’Elsa (Fi), Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Bagno a Ripoli (Fi), Firenze (Fi), Montespertoli (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi), Scandicci (Fi), Castellina In Chianti (Si), Poggibonsi (Si) e Radda In Chianti (Si). Questa mattina invece, poco prima delle 9, nella stessa area è stato registrato un altro terremoto leggermente più lieve, di magnitudo 2.1. Anche queste scosse non hanno provocato danni o feriti.