Non accenna a diminuire lo sciame sismico in provincia di Perugia, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia continua a registrare numerose scosse di terremoto di lieve entità. La più recente è avvenuta pochi minuti fa con una magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter e un epicentro localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciaro (Pg). Nella stessa area si sono verificate una decina di scossa nelle ultime ore, tutte di magnitudo compresa tra 1 e 1.9 gradi. Infine un altro terremoto di magnitudo 1.5 è avvenuto in provincia di Potenza, Basilicata, a poca distanza dai comuni di Marsicovetere (Pz), Viggiano (Pz) e Tramutola (Pz).



Una scossa di magnitudo pari a 2.2 gradi della Scala Richter è stata avvertita poco fa in provincia di Genova. Come fa sapere l’Ingv, il terremoto è avvenuto alle ore 11.33 nel distretto sismico della Valle del Trebbia, a poca distanza dai comuni di Rezzoaglio (Ge) e Santo Stefano D’Aveto (Ge), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Borzonasca (Ge), Fontanigorda (Ge), Gorreto (Ge), Mezzanego (Ge), Rovegno (Ge), Cerignale (Pc), Corte Brugnatella (Pc), Ferriere (Pc), Ottone (Pc), Bedonia (Pr) e Tornolo (Pr).



Continua a tremare la terra in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica e dove questa mattina si è verificato uno sciame sismico che ha generato numerosi terremoti fortunatamente di lieve entità. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), nell’ultima ora sono state rilevate molte altre scosse di magnitudo inferiore ai due gradi della Scala Richter (tutte comprese tra 1.3 e 1.7 gradi), quindi molto deboli, ancora una volta nell’area di Gubbio. Gli altri comuni interessati, presenti in un raggio di venti chilometri dall’epicentro, sono Costacciaro e Scheggia.



Numerose scosse questa mattina fortunatamente tutte di entità lieve in Umbria, nella zona di Gubbio, zona ad elevatissima attività sismica con frequenza giornaliera. La prima di queste scosse  stata registrata alle ore 5 e 12 e ha toccato i 2.4 gradi della scala Richter con epicentro a 7,9 chilometri di profondità. I comuni abitati più vicini sono stati quelli di Gubbio, CANTIANO (PU), COSTACCIARO (PG), FOSSATO DI VICO (PG), PIETRALUNGA (PG), SCHEGGIA E PASCELUPO (PG), SIGILLO (PG), VALFABBRICA (PG). A seguire un minuto dopo una scossa di 2.3 gradi seguita a sua volta alle ore 8 e 50 da una scossa di 2.6 gradi. Alle ore 8 r 51 una nuova scossa di 2.2 gradi e infine alle ore 8 e 54 una scossa di 2.7 gradi sempre tra i medesimi comuni in provincia di Perugia. Alle ore 8 e 28 invece una scossa di 2.1 gradi è stata registrata in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, a una profondità di 27,5 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di ACQUAVIVA PICENA (AP), CASTEL DI LAMA (AP), CASTORANO (AP), COLLI DEL TRONTO (AP), MONSAMPOLO DEL TRONTO (AP), MONTEPRANDONE (AP), OFFIDA (AP), RIPATRANSONE (AP), SPINETOLI (AP), ANCARANO (TE), COLONNELLA (TE), CONTROGUERRA (TE).