L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato, alle 18.43, una scossa di magnitudo 1.4 interessare la Liguria e , in particolare, la provincia di Imperia (Castellaro, Taggia e Pompeiana i comuni coinvolti dal sisma). In precedenza, alle 18.36, due moti – nel giro di pochi secondi – hanno colpito l’Umbria e la provincia di Perugia (Pietralunga, Gubbio e Montone). Entrambe le scosse hanno presentato una magnitudo pari a 1.6 mg. E alle 18.35 è la Puglia a tremare: sisma di 1.5 mg nel Foggiano: San Giovanni Rotondo, Manfredonia e San Marco in Malis i comuni coinvolti.
Due terremoti sono stati registrati nella giornata di oggi, giovedì 20 febbraio 2014, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il primo sisma, di magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter, è stato avvertito poco dopo l’una del mattino in Sicilia, nei pressi dei golfi di Patti e Milazzo: l’epicentro è stato localizzato in mare, a pochi chilometri di distanza dalla costa e in particolare dai comuni di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Oliveri (Me), Rodì Milici (Me) e Terme Vigliatore (Me). Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti dal punto in cui la scossa si è generata, sono quelli di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Librizzi (Me), Merì (Me), Milazzo (Me), Montagnareale (Me), Montalbano Elicona (Me), Novara Di Sicilia (Me), Patti (Me), San Filippo Del Mela (Me), San Piero Patti (Me), Santa Lucia Del Mela (Me) e Tripi (Me). Il terremoto successivo, di magnitudo 2.1, è avvenuto verso le 4 del mattino in provincia di Perugia (Umbria9; un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica: questo evento è stato individuato ancora una volta nei pressi del comune di Gubbio, andando però a interessare anche quelli di Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Montone (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg).