Dopo le diverse scosse di questa mattina, tra cui quella molto forte (magnitudo 6.1) avvenuta nell’area dell’isola di Cefalonia, in Grecia, e avvertita anche in Sicilia e in Puglia, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato altri terremoti di lieve intensità nell’arco di tutto il pomeriggio di oggi, lunedì 3 febbraio. Ad essere maggiormente interessata è ancora una volta la provincia di Perugia, dove da tempo è in atto un persistente sciame sismico e dove questo pomeriggio si sono verificate diverse scosse di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.7 gradi della Scala Richter, in particolare nei pressi dei comuni di Gubbio e Pietralunga, ma anche Apecchio, Montone e Scheggia. Un altro sisma è avvenuto verso le 19 in provincia di Cuneo, con epicentro a pochi chilometri di distanza (meno di dieci) dai comuni di Frassino, Melle e Sampeyre, ma la terra ha tremato anche in provincia di Brescia dove poco fa è stato rilevato un terremoto di magnitudo 1.5: ad essere coinvolti in questo caso sono i comuni di Ponte di Legno, Temu e Vione.



Un forte terremoto di magnitudo 6.1 è stato registrato questa notte nei pressi dell’isola di Cefalonia, in Grecia. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 5.08 ora locale (le 4.08 in Italia) con epicentro in mare a pochi chilometri di distanza dalla città di Lixouri, già colpita lo scorso 26 gennaio da un altro evento di magnitudo 5.9. Tantissime persone anche in questo caso si sono riversate nelle strade in preda al panico e i testimoni parlano di qualche ferito lieve, strade danneggiate e interruzioni di acqua e corrente in alcune zone dell’isola. Il sindaco di Cefalonia, Alexandros Parisis, ha reso noto che anche il porto di Lixouri risulta danneggiato. Altri terremoti, ma decisamente più lievi, sono stati rilevati anche sul territorio italiano: tra questi segnaliamo un sisma di magnitudo 2.4 avvenuto questa notte in provincia di Messina (Sicilia), nei pressi dei golfi di Patti e Milazzo. L’epicentro è stato invece localizzato a pochi chilometri di distanza dai comuni di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Novara Di Sicilia (Me), Oliveri (Me), Rodì Milici (Me), Tripi (Me) e Terme Vigliatore (Me). Un altro evento sismico di magnitudo 2 si è verificato poco dopo le 8 di stamattina in provincia di Roma, nell’area dei Monti Cornicolani, andando a interessare soprattutto i comuni di Colonna (Rm), Frascati (Rm), Gallicano Nel Lazio (Rm), Monte Compatri (Rm), Monte Porzio Catone (Rm), Rocca Priora (Rm) e San Cesareo (Rm).

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