Trema la terra anche il Nord. L’Ingv ha registrato poco fa un sisma di magnitudo 2 in provincia di Trento, avvenuto nell’area del Lago di Garda. L’epicentro del sisma è stato individuato a pochi chilometri di distanza dai comuni di Ala (Tn), Brentonico (Tn), Isera (Tn), Mori (Tn), Rovereto (Tn), Trambileno (Tn) e Vallarsa (Tn), esattamente alle coordinate 45.792°N, 11.024°E e a una profondità di 12.9 chilometri.



L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato poco fa un nuovo terremoto di magnitudo 3.2 sulla Scala Richter. La scossa, lievemente più forte della media, è però avvenuta in mare al largo della costa calabrese occidentale, non andando quindi a coinvolgere alcun comune italiano. L’epicentro è stato invece individuato con esattezza alle coordinate 39.32°N, 15.307°E e a una profondità di 268,7 chilometri.



Un terremoto di magnitudo pari a 2.3 gradi sulla Scala Richter è stato registrato pochi minuti fa in Sicilia, al largo della costa settentrionale dell’isola. Come riportato dall’Ingv, il sisma si è generato esattamente alle ore 16.59, con epicentro localizzato nei pressi dei golfi di Patti e Milazzo alle coordinate 38.146°N, 15.101°E e a una profondità di 11,2 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio di dieci chilometri ci sono quelli di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Oliveri (Me), Rodì Milici (Me), Tripi (Me) e Terme Vigliatore (Me), mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono quelli di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Librizzi (Me), Merì (Me), Milazzo (Me), Montagnareale (Me), Montalbano Elicona (Me), Novara Di Sicilia (Me), Patti (Me), San Filippo Del Mela (Me), San Piero Patti (Me) e Santa Lucia Del Mela (Me).



Continua lo sciame sismico in Umbria, regione colpitissima dai fenomeni sismici. L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha rilevato decine di leggere scosse in mattinata. L’ultima, alle ore 12.28 ha presentato un’intensità pari a 1.1 mg, scatenandosi alla profondità di 7.1 chilometri alle seguenti coordinate geografiche: 43.3 di Latitudine e 12.4 di Longitudine. Tra i comuni coinvolti troviamo Pietralinga e Gubbio, in provincia di Perugia e Apecchio, in provincia di Pesaro-Urbino. Nella mezzora precedente altre tre scosse hanno interessato la medesima area: la più forte di intensità 1.6 mg si è propagata alle 12.13. Scendendo invece verso Sud, alle 11.55 è stata la Sicilia ad essere colpita da un debole moto tellurici di 1.1 mg. La scossa, con epicentro a 8.3 km di profondità e alle coordinate geografiche di 38.0 Lat. e 15.3 di Long ha interessato i comuni di Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto e Gualtieri Sicamino in provincia di Perugia.

Due forti scosse sono state registrate questa notte in diverse aree della Grecia. La prima, di magnitudo pari a 4.3 gradi della Scala Richter, si è verificata a pochi chilometri di distanza da Aigialeia, centro di poco più di 53mila abitanti istituito a seguito della riforma amministrativa che nel gennaio 2011 ha portato all’accorpamento di numerosi comuni. Il secondo sisma, di magnitudo 4.2, è avvenuto in mare al largo della costa occidentale dell’isola di Cefalonia, già colpita nelle scorse settimane da violenti terremoti di magnitudo 6.1 e 5.9 che hanno ovviamente creato il panico tra la popolazione greca ma fortunatamente pochi danni e nessun ferito. Per quanto riguarda l’Italia, l’Ingv ha rilevato nella giornata di oggi una scossa di magnitudo 2 in provincia di Rieti, nel Lazio, nell’area dei Montei Reatini: in questo caso l’epicentro è stato individuato a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Monteleone Di Spoleto (Pg) e Leonessa (Ri), mentre gli altri comuni coinvolti (ma distanti tra i dieci e i venti chilometri) sono quelli di Cascia (Pg), Norcia (Pg), Poggiodomo (Pg), Polino (Tr), Antrodoco (Ri), Borbona (Ri), Cantalice (Ri), Cittareale (Ri), Micigliano (Ri), Poggio Bustone (Ri) e Posta (Ri).