Dopo il forte sisma rilevato nella serata di ieri al largo della California (le 6 del mattino in Italia), gli esperti hanno fatto sapere che si tratta di una delle zone geologicamente più attive degli Stati Uniti continentali, sede di tantissimi terremoti provocati dallo scontro fra tre diverse placche tettoniche. Al largo della costa vi è infatti la cosiddetta “giunzione tripla”, dove si incontrano la faglia di Sant’Andrea a sud, la frattura di Mendocino a ovest e la zona di subduzione della Cascadia a nord (dove la suddetta placca di Gorda viene subdotta al di sotto della placca nordamericana). L’incontro di queste placche è la causa del forte terremoto.
Forte scossa di terremoto nel mare,al largo delle coste californiane alle ore 6 e 18 italiane, le 21 e 18 ora locale, di magnitudo 6,9 gradi della scala Richter. Il Centro allerta tsunami non ha diramato alcun allarme. Secondo le prime informazioni la scossa sarebbe stata avvertita anche dalla popolazione più vicina all’ipocentro che è stato registrato a solo sette chilometri di profondità, dunque molto in superficie. Le autorità parlano di una scossa di potenziale medio. La scossa è stata registrata nella parte più settentrionale della California, un territorio come si sa tra i più sismici al mondo, alle coordinate 40.821°N, 125.1°O.