Due scosse di terremoto a distanza di pochi minuti sono state registrate in provincia di Gubbio in Umbria e hanno destato una certa preoccupazione nella popolazione. La scarsa profondità della scossa e la magnitudo piuttosto significativa, insomma, hanno giocato un brutto scherzo solo pochi minuti fa agli abitanti della zona di Gubbio che si stavano riposando nelle proprie abitazioni. La prima scossa di terremoto, secondo quanto evidenziato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) è avvenuta alle 22:21 ed è stata di magnitudo 3.4 della scala Richter. Nel dettaglio, secondo il comunicato: Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.4 è avvenuto alle ore 22:21:14 italiane del giorno 18/Mar/2014 (21:21:14 18/Mar/2014 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. Entro i 10 km dall’epicentro si trova il solo comune di Gubbio, mentre entro i 20 km, si trovano quelli di CANTIANO (PU) COSTACCIARO (PG) PIETRALUNGA (PG) SCHEGGIA E PASCELUPO (PG) SIGILLO (PG). L’ipocentro è stato molto superficiale, solo 7.2 km di profondità. Una seconda scossa di assestamento si è verificata alle 22:29 a 9.2 km di profondità. La magnitudo Richter è stata di 2.6 gradi, mentre i comuni entro i 20 km coinvolti sono stati, oltre Gubbio, CANTIANO (PU) COSTACCIARO (PG) PIETRALUNGA (PG) SCHEGGIA E PASCELUPO (PG)



Nuova scossa a poca distanza dalla precedente, circa un’ora e mezza, fortunatamente anche questa di bassa magnitudo. Ha toccato infatti i 2.1 gradi della scala Richter sempre nella zona dei Monti Martani in provincia di Perugia, Umbria, alle ore 12 e 20. Questa volta la profondità dell’epicentro è stata di otto chilometri, mentre i comuni più vicini sono stati quelli di Massa Martana e Todi in provincia di Perugia e quello di Acquasparta in provincia di Terni.



Una scossa di terremoto pari a 2 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 10 e 24 in provincia di Perugia in Umbria, nel distretto sismico dei Monti Martani. L’epicentro è stato individuato a 7,8 chilometri di profondità, i centri abitati più vicini sono quelli di MASSA MARTANA (PG), TODI (PG), ACQUASPARTA (TR).

Una scossa di terremoto pari 2.2 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 4 e 07 in provincia di Matera in Basilicata, nella piana di Metaponto. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 40.4998°N, 16.5603°E e a una profondità di 37,6 chilometri, mentre i centri abitati più vicini sono stati quelli di Miglionico, Pomarico, Bernalda, Craco, Ferrandina, Montescaglioso, Matera, Pisticci tutti in provincia di Matera. Alle ore 9 e 14 invece una scossa di terremoto è stata registrata in territorio francese poco distante dal confine italiano sulle Alpi Cozie. La scossa ha toccato  1.7 gradi della scala Richter. Le città italiane più vicine all’epicentro, calcolato in 6,6 chilometrici profondità, sono state quelle di Bellino e Pontechianale in provincia di Cuneo.