Ancora un terremoto in provincia di Perugia (Umbria), stavolta di magnitudo 2.6 sulla Scala Richter. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma è avvenuto poco dopo le 17 di oggi nell’area della valle del Topino, a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Campello Sul Clitunno (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Sant’Anatolia Di Narco (Pg) e Spoleto (Pg). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro (localizzato esattamente alle coordinate 42.7773°N, 12.7488°E e a una profondità di 7,3 chilometri), sono quelli di Cerreto Di Spoleto (Pg), Foligno (Pg), Giano dell’Umbria (Pg), Montefalco (Pg), Poggiodomo (Pg), Scheggino (Pg), Trevi (Pg), Vallo Di Nera (Pg), Arrone (Tr), Ferentillo (Tr) e Montefranco (Tr).



L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato due nuove scosse in Sicilia. L’ultimo moto tellurico rilevato risale alle 13.03 e ha interessato le Isole Lipari. La scossa, di magnitudo 3.4, si è propagata in mare aperto: l’epicentro è stato infatti individuato a 10.9 chilometri di profondità e alle coordinate di 38.3788°N, 14.8643°E. I comuni coinvolti, nel raggio di 20 km dall’epicentro, sono quelli di Leni, Lipari e Santa Marina Salina in provincia di Messina. In precedenza, alle ore 11.19 un sisma ha presentato un’intensità pari a 2.3 mg. Individuata alla profondità di 37 chilomentri e alle coordinate di 38.0543°N, 15.0632°E, ha interessato il distretto sismico di Monti Nebrodi e coinvolgendo gran parte della provincia di Messina e di Catania. 



Trema ancora la terra nell’area delle Isole Lipari, in Sicilia. Secondo i dati riportati dall’Ingv, una nuova scossa di terremoto di magnitudo pari a 2.7 gradi della Scala Richter si è verificata qualche minuto fa, poco prima delle 10 di stamattina, nei pressi del comune di Lipari (Me). L’epicentro del sisma è stato localizzato con esattezza alle coordinate 38.4277°N, 14.9228°E e a una profondità di 176.9 chilometri, andando a interessare anche i comuni (ma leggermente più distanti dal punto in cui la scossa si è generata) di Leni (Me), Malfa (Me) e Santa Marina Salina (Me).

Numerosi terremoti sono stati registrati questa notte su tutto il territorio italiano dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il primo, di magnitudo pari a 2.7 gradi della Scala Richter, si è verificato verso l’1.30 del mattino in Sicilia, nei pressi delle Isole Lipari e con epicentro in mare, mentre il secondo è stato di magnitudo 2.3 ed è stato avvertito in provincia di Bari (Puglia) poco dopo le 2. L’epicentro del sisma è stato localizzato nell’area delle Murge, a pochi chilometri di distanza dai comuni di Andria (Ba), Barletta (Ba), Bisceglie (Ba), Corato (Ba), Ruvo Di Puglia (Ba) e Trani (Ba). La terra ha tremato qualche minuto più tardi anche in provincia di Perugia (Umbria), dove si è verificato un terremoto di magnitudo 2 nei pressi della Valle del Topino: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro, individuato con esattezza alle coordinate 42.7753°N, 12.7505°E, sono quelli di Campello Sul Clitunno (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Sant’Anatolia Di Narco (Pg) e Spoleto (Pg). Gli altri comuni interessati, ma leggermente più distanti dal punto in cui la scossa è stata rilevata, sono Cerreto Di Spoleto (Pg), Foligno (Pg), Giano Dell’Umbria (Pg), Montefalco (Pg), Poggiodomo (Pg), Scheggino (Pg), Trevi (Pg), Vallo Di Nera (Pg), Arrone (Tr), Ferentillo (Tr) e Montefranco (Tr). L’Ingv ha registrato poco prima delle 3 un altro evento sismico di magnitudo 3.5 tra la Grecia e l’Italia, in pieno Mar Mediterraneo, mentre l’ultimo evento avvenuto fino a questo momento riguarda la provincia di Siracusa (Sicilia): in questo caso la magnitudo è stata di 2.6 gradi e l’epicentro è stato fissato alle coordinate 36.7982°N, 14.9675°E, nell’area dei Monti Iblei. I comuni che ne hanno avvertito gli effetti sono quelli di Ispica (Rg), Rosolini (Sr), Pozzallo (Rg), Noto (Sr) e Pachino (Sr).