L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia monitora costantemente i moti tellurici sul territorio italiano. L’ultimo terremoto rilevato dalle sonde dell’Ingv è delle 19.50. Il sisma, con intensità pari a 2.1 mg (appena sopra la soglia di percezione fissata a 2.0 mg)  ha interessato il distretto sismico della Costa calabra meridionale; l’epicentro della scossa è stata individuata alla coordinate geografiche di 38.2717°N, 16.591°E. Entro i 10 chilometri dall’epicentro nessun comune è stato coinvolto, mentre nel raggio compreso tra i 10 e i 20 troviamo cittadine della provincia di Reggio Calabria quali Camini, Monasterace, Riace, Roccella Ionica e Stignano.



Nuove scosse sono state registrate in queste ore ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria). Secondo i dati forniti dall’Ingv, un terremoto di magnitudo 1.4 è avvenuto alle 16.30 nei pressi dei comuni di Gubbio, Pietralunga e Cantiano, la stessa zona dove poco prima si erano verificate altre due scosse rispettivamente di magnitudo 0.9 e 1.2. Per quanto riguarda gli eventi avvenuti nel mondo, poco fa la terra ha tremato a pochi chilometri di distanza da Guthrie, un comune degli Stati Uniti d’America, capoluogo della Contea di Logan, nello stato dell’Oklahoma, dove l’USGS ha rilevato un sisma di magnitudo 2.8 gradi sulla Scala Richter.



Continua a tremare la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta registrando nuove scosse di lieve intensità. La zona è ormai già ben nota per la sua elevata attività sismica, in particolare nell’area del Metauro e del Bacino di Gubbio, ma fortunatamente gran parte degli eventi sono di intensità talmente bassa che spesso non vengono neanche avvertiti dalla popolazione. Nelle ultime ore si sono verificati nuovi terremoti di magnitudo compresa tra 1 e 1.5 gradi della Scala Richter, quindi al di sotto della cosiddetta soglia di avvertibilità che invece è pari a 2 gradi. I comuni più vicini all’epicentro dell’ultima scossa di magnitudo 1.4 sono Sant’Anatolia Di Narco (Pg), Scheggino (Pg) e Piedipaterno (Pg). Nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato un sisma di magnitudo 4.1 con epicentro a 15 chilometri da Challis, città degli Stati Uniti d’America e capoluogo della contea di Custer, nello stato dell’Idaho.



Un terremoto di magnitudo 1.5 sulla Scala Richter è stato registrato pochi minuti fa in provincia di Terni, in Umbria. L’Ingv fa sapere che il sisma è avvenuto a poca distanza dai comuni di Acquasparta (Tr), Massa Martana (Pg) e Montecastrilli (Tr). Un altro lieve sisma, di magnitudo 1, si è verificato in provincia di Macerata, nelle Marche, con epicentro vicino ai comuni di Serrapetrona (Mc), Caldarola (Mc) e Camerino (Mc), ma la terra ha tremato ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria) dove è stata rilevata una scossa di magnitudo 1.1: in questo caso i comuni coinvolti sono quelli di Pietralunga, Montone e Città di Castello. Nel mondo, invece, l’USGS fa sapere che un nuovo terremoto di magnitudo 4.6 è avvenuto poco fa nei pressi di Copiapó, città del nord del Cile e capitale della regione di Atacama, nella regione desertica omonima.

Un nuovo terremoto di magnitudo 2.1 della Scala Richter è stato rilevato poco fa in provincia di Perugia (Umbria). Secondo quanto riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto pochi minuti dopo le 11 di stamattina a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Gubbio e Scheggia. Gli altri comuni vicini all’epicentro, ma presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg) e Sigillo (Pg). La scossa si è verificata con esattezza alle coordinate 43.3837°N, 12.573°E e a una profondità di 7,8 chilometri, nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. Nel mondo, invece, l’USGS ha registrato un sisma di magnitudo 4.1 a poca distanza da Guthrie, comune degli Stati Uniti d’America, capoluogo della Contea di Logan, nello stato dell’Oklahoma.

Diversi terremoti sono stati già registrati nella giornata di oggi, giovedì 10 aprile 2014, su tutto il territorio nazionale. Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), questa mattina si è verificata una scossa di magnitudo 2.6 sulla Scala Richter nei pressi dalla costa calabrese occidentale, a pochi chilometri di distanza (non più di 20) dai comuni di Drapia (Vv), Parghelia (Vv), Ricadi (Vv), Spilinga (Vv), Tropea (Vv) e Zaccanopoli (Vv). L’epicentro è stato localizzato infatti alle coordinate 38.7493°N, 15.7498°E e a una profondità di 160,8 chilometri. Un altro sisma di magnitudo 1.6 è avvenuto verso le 8.20 di oggi in provincia di Taranto (Puglia), tra i comuni di Laterza, Matera e Ginosa, ma la terra ha tremato anche in provincia di Perugia dove è stato rilevato un sisma di magnitudo 1.3. In questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Assisi, Bastia e Cannara. Per quanto riguarda le scosse avvenute nel mondo, l’USGS ha registrato un terremoto di magnitudo 4.7 a pochi chilometri da Funabashi, città giapponese della prefettura di Chiba che si trova nella zona est di Tokyo. Un’altra forte scossa di magnitudo 4.8 si è verificata ancora una volta in Giappone, ma nell’area di Yonaguni, l’isola più occidentale del Paese.