Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove nel corso del pomeriggio l’Ingv ha registrato diverse scosse di lieve intensità. I terremoti avvenuti (il più recente è delle ore 17 circa) hanno raggiunto una magnitudo compresa tra 0.7 e 1.8 gradi, con epicentro individuato tra i comuni di Gubbio, Pietralunga, Cantiano e Apecchio. Un’altra scossa di magnitudo 1.6 gradi si è verificata poco fa nei pressi di Leni, piccolo comune di poco più di 708 abitanti della provincia di Messina, in Sicilia. Nel mondo, invece, l’USGS ha registrato un sisma di magnitudo 4.7 nei pressi di Iquique, in Cile, nella stessa area dove circa due settimane fa è avvenuto il devastante sisma di magnitudo 8.2. Poco fa un terremoto di magnitudo 4.6 è stato invece rilevato a tre chilometri di distanza da San Gaspar Ixchil, un comune del Guatemala facente parte del Dipartimento di Huehuetenango.



Un terremoto di magnitudo 1.5 è stato registrato poco fa dall’Ingv nell’area del Colle della Maddalena, in provincia di Cuneo nelle Alpi Occidentali. Poco prima, invece, un’altra scossa di magnitudo 1.2 si era verificata ancora una volta in provincia di Cuneo ma con epicentro localizzato tra i comuni di Argentera e Acceglio. Altri lievi eventi sismici sono poi avvenuti ancora in provincia di Perugia (Umbria), nell’area del Metauro, una zona che da tempo è interessata da un persistente sciame sismico che non accenna a diminuire. Per quanto riguarda le scosse registrate nel mondo, l’USGS fa sapere che poco fa un nuovo terremoto di magnitudo 4.8 è avvenuto poco fa nei pressi di Kirakira, nelle Isole Salomone.



L’Ingv sta registrando in queste ore diverse scosse di terremoto in provincia di Perugia, un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. Anche gli eventi di oggi sono però di lieve intensità, tutti di magnitudo inferiore alla cosiddetta soglia di avvertibilità che è pari a 2 gradi della Scala Richter. I terremoti rilevati stamattina sono infatti di magnitudo compresa tra 0.2 e 1.1 gradi, con epicentro localizzato tra i comuni di Gubbio, Pietralunga, Cantiano, Montone, Apecchio. Un’altra scossa di magnitudo 0.5 è avvenuta invece nei pressi di Gualdo Tadino (Pg), Nocera Umbra (Pg) e Fossato Di Vico (Pg). La terra ha tremato anche in provincia di Messina, dove si sono verificate due scosse di magnitudo 0.8 e 1.5 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato individuato tra i comuni di Sant’Alessio Siculo (Me), Santa Teresa Di Riva (Me) e Forza D’Agrò (Me).



Due terremoti sono stati registrati oggi, lunedì 14 aprile 2014, al largo della costa siciliana settentrionale. Secondo i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la prima scossa si è verificata alle ore 00.36 e ha raggiunto una magnitudo pari a 2.9 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato invece localizzato nel Mar Tirreno alle coordinate 38.394°N, 13.6458°E e a una profondità di 4.4 chilometri. Il secondo evento è avvenuto nella stessa area un paio d’ore più tardi ma con una magnitudo di 2.3 gradi: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 38.4428°N, 13.4442°E e a una profondità di 7.6 chilometri. Per quanto riguarda invece le scosse avvenute nel mondo, l’USGS ha rilevato un forte sisma di magnitudo 4.6 nei pressi di Amatignak, una delle isole Delarof che appartiene all’Alaska. Un’altra scossa di magnitudo 5.9, anticipata da un’altra di magnitudo 4.8, è avvenuta questa mattina nei pressi di Kirakira, capoluogo della provincia di Makira-Ulawa nelle Isole Salomone.