L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato questo pomeriggio nuove lievi scosse in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. I terremoti di oggi sono fortunatamente di bassa intensità, tutti di magnitudo compresa tra 0.6 e 1.3 gradi della Scala Richter. La terra ha tremato anche in provincia di Pisa (Toscana), dove è avvenuta una scossa di magnitudo 1.4 con epicentro a pochi chilometri di distanza dai comuni di Calci (Pi), San Giuliano Terme (Pi) e Buti (Pi). Per quanto riguarda gli eventi sismici avvenuti nel mondo, l’USGS ha rilevato una forte scossa di magnitudo 4.6 nei pressi di Kimbe, città della Papua Nuova Guinea e capoluogo della Provincia della Nuova Britannia Ovest. Un altro terremoto di magnitudo 4.6 si è verificato nel pomeriggio a poca distanza da Constitución, un comune del Cile centrale che si trova nella Provincia di Talca e Regione del Maule.



Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.8 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa (alle ore 16.13) nei pressi delle Isole Lipari, in Sicilia. Secondo i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato localizzato in mare esattamente alle coordinate 38.8017°N, 14.9687°E e a una profondità molto elevata, di 301 chilometri. Per quanto riguarda le scosse avvenute oggi nel mondo, l’USGS fa sapere che un forte sisma di magnitudo 4.5 è stato registrato questo pomeriggio nei pressi delle isole Curili, che costituiscono un arcipelago di 60 isole che si trova tra l’estremità nordorientale dell’isola giapponese di Hokkaido e la penisola russa della Kamcatka. Un’altra violenta scossa di magnitudo 5.7 si è verificata oggi in Cile, ancora una volta con epicentro a pochi chilometri dalla città di Iquique, capolouogo della regione di Tarapaca, dove pochi giorni fa è avvenuto il devastante sisma di magnitudo 8.2 che ha provocato la morte di sei persone.



Ancora una scossa sulle Alpi Cozie in territorio francese sempre nella zona dove ieri si è registrato un forte sisma avvertito in quasi tutto il Piemonte, Torino compresa. La nuova scossa è delle ore 14 e 56 e ha toccato una magnitudo di 2 gradi della scala Richter. Il sisma è stato individuato a una profondità di 13.7 chilometri e alle coordinate 44.5245°N, 6.727°E.

Sembra essersi placato lo sciame sismico susseguente alla forte scossa di terremoto registrata ieri sera nelle Alpi Cozie in territorio francese ma avvertita anche in Italia soprattutto a Torino con grande preoccupazione degli abitanti.  Come sempre in questi casi ne è susseguito uno sciame sismico di scosse di minore intensità. Le scosse dopo la mezzanotte si sono rallentate e di fatto ne sono state avvertite due. La prima di magnitudo 2.1 gradi della scala Richter alle ore 2 e 25 del mattino sempre più o meno nella medesima zona, a una profondità di dieci chilometri. La seconda di magnitudo 2 gradi alle ore 9 e 32 anche questa a profondità di dieci chilometri. Vediamo adesso gli altri eventi sismici in territorio italiano. Alle ore 2 e 54 una scossa di magnitudo 2.1 gradi è stata registrata n Umbria in provincia di Perugia alle coordinate 43.4338°N, 12.5287°E e a una profondità di 8,8 chilometri. Si tratta del distretto sismico del Meatauro da settimane sottoposto a eventi sismici, le città più vicine all’epicentro sono infatti state quelle di Gubbio e Pietralunga in provincia di Perugia. Alle ore 5 e 59 nuovo evento sismico nella stessa zona a una profondità di 7 chilometri e di magnitudo 2.3 gradi sempre vicino a Gubbio. Spostandoci al su, al largo delle coste della Calabria occidentale, una scossa di magnitudo 2.1 gradi è stata avvertita alle ore 8 e 23. Alle ore 9 e 21 invece una scossa di magnitudo 2.6 gradi è stata avvertita in provincia di Foggia in Puglia a una profondità di 10,1 chilometri nel distretto sismico del promontorio del Gargano nelle vicinanze di Peschici, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Vieste.