L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) continua a registrare terremoti in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica e dove ogni giorno si verificano decine di scosse fortunatamente di lieve intensità. I due nuovi eventi hanno raggiunto una magnitudo rispettivamente di 0.8 e 0.7 gradi sulla Scala Richter e si sono verificati poco fa in rapida successione tra i comuni di Gubbio, Cantiano e Pietralunga. Un’altra scossa di magnitudo 1.7 è avvenuta invece poco prima, alle 19.22, al confine tra Umbria e Marche, con epicentro a breve distanza tra i comuni di Borgo Pace (Ps), Mercatello Sul Metauro (Ps) e San Giustino (Pg).



Trema anche la terra nel Lazio, dove l’Ingv ha registrato poco fa un terremoto di magnitudo 2.5. Il sisma si è verificato alle 18.27 in provincia di Rieti, nell’area dei Monti Reatini: l’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 42.6282°N, 13.2157°E e a una profondità di dieci chilometri, a poca distanza dai comuni di Accumoli (Ri), Amatrice (Ri) e Cittareale (Ri). Gli altri comuni coinvolti, ma leggermente più distanti (tra i 10 e i 20 chilometri) sono Arquata Del Tronto (Ap), Borbona (Ri), Posta (Ri), Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq).



Un terremoto di magnitudo pari a 1.7 gradi sulla Scala Richter è stato avvertito pochi minuti fa (alle ore 17.24) in provincia di Genova, in Liguria. L’epicentro del sisma, secondo i dati forniti dall’Ingv, è stato localizzato tra i comuni di Carpeneto, Rondanina e Rovegno, mentre l’ipocentro è stato fissato a 9,5 chilometri di profondità. Altre due lievi scosse, rispettivamente di magnitudo 0.7 e 1.1 gradi, sono state registrate poco prima, tra le 16.35 e le 17.17, in provincia di Perugia (Umbria): in questo caso i comuni maggiormente interessati sono quelli di Gubbio, Pietralunga, Montone, Apecchio e Piobbico. Per quanto riguarda gli eventi sismici registrati nel mondo, l’USGS fa sapere che un terremoto di magnitudo 4.2 è avvenuto questo pomeriggio nei pressi di Ifrane, una città del Marocco situata nella regione di Meknès-Tafilalet.



Un nuovo terremoto di magnitudo 2.1 è stato registrato poco fa in provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche. Secondo i dati raccolti dall’Ingv, la scossa è avvenuta alle ore 14.07 nell’area del Metauro, con epicentro individuato con esattezza alle coordinate 43.6502°N, 12.2588°E e a una profondità di 9.1 chilometri. Diversi i comuni interessati dal sisma: entro i dieci chilometri ci sono Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Badia Tedalda (Ar) e Sestino (Ar), mentre tra i dieci e i venti chilometri sono presenti i comuni di Apecchio (Pu), Belforte all’Isauro (Pu), Carpegna (Pu), Casteldelci (Pu), Frontino (Pu), Lunano (Pu), Pennabilli (Pu), Piandimeleto (Pu), Pietrarubbia (Pu), Sant’Angelo In Vado (Pu), Sansepolcro (Ar), Città Di Castello (Pg) e San Giustino (Pg).

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo 1.9 in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Secondo i dati raccolti, il sisma è avvenuto alle 10.41 di oggi con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Balzo (Ap), Marsia (Ap) e Acquasanta Terme (Ap). Poco dopo, alle ore 11.11, un’altra scossa di magnitudo pari a 1.4 gradi sulla Scala Richter è avvenuto ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica: in questo caso i comuni maggiormente interessati sono quelli di Gubbio, Scheggia e Costacciaro. Nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato un forte sisma di magnitudo 5.2 a poca distanza da Iquique, è una città del Cile settentrionale che si affaccia sull’Oceano Pacifico, mentre un altro terremoto di magnitudo 5 è avvenuto poco fa a 90 chilometri a Sud-Est da Punta de Burica, a Panama.

Nuovi lievi terremoti continuano ad essere registrati in diverse aree del territorio italiano. Come riportato dall’Ingv, due scosse di magnitudo pari a 1.2 e 1.4 gradi sulla Scala Richter si sono verificate poco fa al confine tra Umbria e Marche: in entrambi i casi l’epicentro è stato localizzato a poca distanza dai comuni di Piè del Sasso, Sellano e Serravalle di Chienti. Un altro leggero sisma di magnitudo 0.8 è stato avvertito ad Aosta tra i comuni di Champdepraz, Verres e La Place, ma la terra ha tremato poco dopo anche in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 1.4 con epicentro a pochi chilometri dai comuni di Borgo Pace (Ps), Mercatello Sul Metauro (Ps) e Sestino (Ar). Infine un terremoto di magnitudo 1.1 si è verificato alle 10.23 di oggi in provincia di Perugia (Umbria), nei pressi di Gubbio, Scheggia e Cantiano.

Un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter è stato registrato alle prime ore di oggi in provincia de L’Aquila (Abruzzo). Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto pochi minuti dopo le 4 nell’area della Marsica, una subregione dell’Abruzzo interno, con epicentro localizzato a meno di dieci chilometri dai comuni di Barrea (Aq), Civitella Alfedena (Aq) e Villetta Barrea (Aq). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono quelli di Atina (Fr), Gallinaro (Fr), Picinisco (Fr), San Biagio Saracinisco (Fr), San Donato Val Di Comino (Fr), Settefrati (Fr), Villa Latina (Fr), Castel Di Sangro (Aq), Opi (Aq), Pescasseroli (Aq), Pescocostanzo (Aq), Rivisondoli (Aq), Rocca Pia (Aq), Roccaraso (Aq), Scanno (Aq), Scontrone (Aq), Villalago (Aq), Castel San Vincenzo (Is), Cerro Al Volturno (Is), Montenero Val Cocchiara (Is), Pizzone (Is) e Scapoli (Is). Per quanto riguarda le scosse nel mondo rilevate dallo United States Geological Survey (USGS), un forte terremoto di magnitudo 4.8 è avvenuto nei pressi di Shizunai, in Giappone. Un altro sisma di magnitudo 5 si è verificato stanotte a poca distanza dall’Isola Ternate, un’isola indonesiana situata nel Mare delle Molucche.