Un terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato poco fa in Sicilia. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 18.43 di oggi in mare, ma a poca distanza dalla costa settentrionale: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei golfi di Patti e Milazzo, con esattezza alle coordinate 38.2528°N, 15.2262°E e a una profondità di 116 chilometri. Tanti i comuni coinvolti: entro i 10 km dal punto in cui la scossa si è generata ci sono Merì (Me), Milazzo (Me) e San Filippo Del Mela (Me), mentre tra i 10 e i 20 kmdi distanza ci sono Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Condrò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Gualtieri Sicaminò (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Monforte San Giorgio (Me), Pace Del Mela (Me), Roccavaldina (Me), Rodì Milici (Me), San Pier Niceto (Me), Santa Lucia Del Mela (Me), Spadafora (Me), Torregrotta (Me), Valdina (Me), Venetico (Me) e Terme Vigliatore (Me).
Nuovi terremoti sono stati registrati nelle ultime ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ma tutti di lieve intensità. Tre diverse scosse, di magnitudo compresa tra 0.9 e 1.3 gradi sulla Scala Richter, sono avvenute questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria): i comuni maggiormente interessati, perché più vicini all’epicentro, sono quelli di Gubbio, Pietralunga, Cantiano, Apecchio, Piobbico e Scheggia. Un altro sisma di magnitudo 1 è stato rilevato in provincia di Ancona, nelle Marche, con epicentro tra i comuni di Genga, Serra San Quirico e Mergo. Per quanto riguarda gli eventi sismici avvenuti nel mondo, l’istituto USGS ha rilevato un terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro a 151 km a Sud-Est da Kuril’sk, cittadina della Russia asiatica situata nell’Estremo Oriente Russo.
Torna a tremare la terra in provincia di Modena (Emilia-Romagna), dove l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo pari a 2.2 gradi sulla Scala Richter avvenuto poco fa. Il sisma si è verificato alle 9.23 di stamattina, con epicentro localizzato nell’area dell’Appennino modenese esattamente alle coordinate 44.2798°N, 10.9437°E e a una profondità di 8.8 chilometri. Tanti i comuni coinvolti: entro i dieci chilometri dall’epicentro ci sono Montese (Mo), Zocca (Mo), Castel D’Aiano (Bo) e Gaggio Montano (Bo), mentre tra i 10 e i 20 km sono presenti quelli di Fanano (Mo), Guiglia (Mo), Marano Sul Panaro (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Camugnano (Bo), Castel Di Casio (Bo), Granaglione (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo), Savigno (Bo), Vergato (Bo) e Sambuca Pistoiese (Pt). Nel mondo, invece, l’istituto USGS ha registrato una forte scossa di magnitudo 5.2 nei pressi di Tomé, un comune del Cile della provincia di Concepción nella Regione del Bío Bío. Un altro terremoto di magnitudo 5.1 si è verificato invece a pochi chilometri da Qeshm, un’isola situata nello Stretto di Ormuz di fronte alla costa meridionale dell’Iran ed a est del Golfo Persico.
Un terremoto di magnitudo pari a 3 gradi sulla Scala Richter è stato registrato questa mattina in mare, tra la Sicilia e Malta. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta alle 7 di mattina nel distretto sismico del Mar di Sicilia, senza coinvolgere alcun comune italiano. Altri lievi eventi sismici sono stati registrati nelle ultime ore in diverse arre del territorio italiano: l’area maggiormente interessata è ancora una volta quella della provincia di Perugia (Umbria), già ben nota per la sua elevata attività sismica, dove l’Ingv ha rilevato almeno cinque lievi terremoti di magnitudo compresa tra 0.3 e 1.1 gradi sulla Scala Richter. Un altro terremoto di magnitudo 1.1 si è verificato in provincia di Macerata, nelle Marche, con epicentro tra i comuni di San Severino Marche (Mc), Serrapetrona (Mc) e Gagliole (Mc).
Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter è stato registrato poco fa in mare nei pressi del golfo di Catania, in Sicilia. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 18 di oggi con epicentro localizzato alle coordinate 37.4367°N, 15.2268°E e a una profondità di 15,4 chilometri, a poca distanza (non più di 20 km) dai comuni di Aci Castello (Ct), Aci Catena (Ct), Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct), Catania (Ct), San Giovanni La Punta (Ct), San Gregorio Di Catania (Ct), Sant’Agata Li Battiati (Ct) e Valverde (Ct).
Nuovi terremoti continuano ad essere registrati in diverse aree del territorio italiano. Secondo i dati riportati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma più recente è stato di magnitudo 1.2 ed è avvenuto alle ore 16.42 in provincia di Potenza, in Basilicata: l’epicentro è stato localizzato a poca distanza dai comuni di Anzi (Pz), Laurenzana (Pz) e Trivigno (Pz). Poco prima altre tre diverse scosse, di magnitudo compresa tra 0.6 e 1 grado sulla Scala Richter, sono state rilevate in provincia di Perugia (Umbria) tra i comuni di Pietralunga, Gubbio, Cantiano, Apecchio e Montone. Nel mondo, invece, l’istituto USGS ha registrato poco fa un terremoto di magnitudo 4.7 nei pressi di Sinabang, città indonesiana.
Continua a tremare, seppur leggermente, la terra in Italia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato alle 13.04 un fenomeno sismico in Umbria. A esser teatro del moto tellurico è la provincia di Perugia (Pietralunga) e quella marchigiana di Pesaro-Urbino (Apecchio e Piobbico). L’epicentro del sisma è stato individuato alla profondità di 9.4 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 43.4 di Latitudine e 12.4 di Longitudine. La medesima area è stata poi attraversata da un impercettibile moto di magnitudo 0.3 cinque minuti più tardi, alle 13.09. volgendo invece lo sguardo al di fuori dei confini nazionali e continentali, alle 11.46 italiane a 88 km a Sud di Panguana, in papua Nuova Guinea, si è verificato un terremoto di magnitudo 4.8 sulla scala Richter.
Un terremoto di magnitudo 4.1 è stato registrato questa notte in Grecia. Secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto poco prima dell’una del mattino tra la costa greca e l’isola di Cefalonia, la maggiore delle isole Ionie, con epicentro localizzato esattamente alle coordinate 38.2263°N, 20.8397°E e a una profondità di 28,3 chilometri. Un paio d’ore più tardi, alle 2.41, un’altra scossa di magnitudo 2.5, quindi decisamente più lieve, è stata rilevata in mare nell’area delle Isole Lipari, in Sicilia: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 38.8093°N, 15.2312°E e a una profondità di 6.2 chilometri, senza però coinvolgere alcun comune italiano in un raggio massimo di 20 chilometri. Per quanto riguarda i terremoti avvenuti nel mondo, l’istituto USGS ha registrato una scossa di magnitudo 4.9 nei pressi delle Isole Barat Daya, un arcipelago situato nel Mar di Banda in Indonesia. Un altro sisma di magnitudo 5.1 è stato rilevato a poca distanza da Puerto San José, in Guatemala.