Una scossa di terremoto di magnitudo 2 della scala Richter si è verificato in provincia di Rieti alle 13:22 ora italiana. Un terremoto di modesta entità quindi, rilevato principalmente dal sistema di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scarsa profondità dell’ipocentro, però, determinata a 8.5 chilometri sotto la superficie, ha contribuito a rendere percepibile il fenomeno anche nei comuni a meno di dieci chilometri dall’epicentro. Secondo il comunicato diffuso dall’INGV, questi comuni sono: ARQUATA DEL TRONTO (AP) ACCUMOLI (RI) AMATRICE (RI), mentre quelli compresi tra i 10 e i 20 km sono ACQUASANTA TERME (AP) MONTEGALLO (AP) NORCIA (PG) CITTAREALE (RI) CAMPOTOSTO (AQ) CAPITIGNANO (AQ) MONTEREALE (AQ).



Notte tranquilla trascorsa senza scosse di terremoto oggi che fossero di magnitudo apprezzabile, nemmeno per la fine strumentazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Unico sussulto, per quanto mattutino, si è registrato in occasione del terremoto registrato alle 5 di oggi proprio al confine tra Emilia Romagna e Toscana. Un terremoto di magnitudo modesta, percepito unicamente per l’ora in cui si è verificato e per l’estrema superficialità dell’ipocentro (poco meno di 10 chilometri di profondità). Diversi i comuni nel raggio dei 20 chilometri dall’epicentro di questo terremoto, per analizzare la situazione nel dettaglio riportiamo quanto diffuso dalla sala monitoraggio sismico di INGV: “Un terremoto di magnitudo(Ml) 2 è avvenuto alle ore 05:00:25 italiane del giorno 31/Mag/2014 (03:00:25 31/Mag/2014 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico dell’appennino bolognese”. I comuni entro i 10 km dall’epicentro sono: CASTEL DEL RIO (BO) FIRENZUOLA (FI) PALAZZUOLO SUL SENIO (FI), mentre i comuni tra i 10 e i 20 km sono BORGO TOSSIGNANO (BO) FONTANELICE (BO) LOIANO (BO) MONGHIDORO (BO) MONTERENZIO (BO) CASOLA VALSENIO (RA) MARRADI (FI) SCARPERIA (FI).



Dopo la forte scossa di magnitudo 2.5 che si è verificata in Campania alle 15.00, la terra è continuata a tremare in Italia, in particolare in Umbria, regione dello Stivale che fa registrare quotidianamente decine di fenomeni sismici che comunque, almeno per oggi, si pongono al di sotto della soglia di percezione fissata a 2 mg. Gli ultimi terremoti rilevati dall’istituto nazionale di Geofisica e di Vulcanologia sono delle 17.48 e 17.53. L’area geografia coinvolta da due scosse di magnitudo 0.5 e 0.8 è quella che fa capo principalmente alla provincia di Perugia (Gubbio, Scheggia-Pascelupo, Pietralunga) e quella marchigiana di Pesaro-Urbino (Apecchio e Piobbico). Per quanto concerne invece i moti tellurici nel mondo, alle 13,41 italiane si è verificato un terremoto di magnitudo 5.0 a 92 chilometri a Nord Est di Tocopilla, in Cile.



Un terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Richter è stato registrato oggi pomeriggio in provincia di Salerno (Campania). Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta alle 15 in punto nel distretto sismico dei Monti Alburni, esattamente alle coordinate 40.4542°N, 15.1388°E e a una profondità di dieci chilometri. Diversi i comuni coinvolti: in un raggio di 10 km dall’epicentro ci sono Albanella (Sa), Altavilla Silentina (Sa), Capaccio (Sa), Castel San Lorenzo (Sa), Controne (Sa), Giungano (Sa), Roccadaspide (Sa) e Trentinara (Sa), mentre tra i dieci e i venti chilometri sono presenti i comuni di Agropoli (Sa), Aquara (Sa), Bellosguardo (Sa), Castelcivita (Sa), Cicerale (Sa), Eboli (Sa), Felitto (Sa), Gioi (Sa), Laureana Cilento (Sa), Lustra (Sa), Magliano Vetere (Sa), Monteforte Cilento (Sa), Ogliastro Cilento (Sa), Orria (Sa), Ottati (Sa), Perito (Sa), Postiglione (Sa), Prignano Cilento (Sa), Rutino (Sa), Serre (Sa), Stio (Sa) e Torchiara (Sa).

Continua a tremare la terra in Italia. L’Ingv ha registrato un nuovo terremoto di magnitudo 3.6 al largo della costa calabrese (occidentale). La scossa. si è propagato alla profondità di 271.5 chilometri e alle seguenti coordinate: 38.9053°N, 15.3293°E. Nessun comune ha avvertito il fenomeno sismico. Per quanto riguarda invece i moti nel mondo, dopo quelli in Indonesia e in Cina, nella nottata italiana – rispettivamente alle 03.33 e alle 04.28 – si sono verificati due nuovi sismi al largo delle isole Filippine e del Guatemala. I terremoto hanno presentato un’intensità pari a 4.7 e 4.7 mg sulla scala Richter.

Il primo fenomeno sismico registrato quest’oggi dall’istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia è delle 05.23 di questa mattina, quando si è verificato un terremoto di intensità pari a 2.2 mg nel distretto sismico de Le Murge. L’epicentro del moto tellurico è stato individuato a 8.3 chilometri di profondità e alle coordinate geografiche di 41.2092°N, 16.0667°E. Entro i 10 chilometri dall’epicentro – a livello di comuni coinvolti – troviamo San Ferdinandodi Puglia (Foggia) e Canosa di Puglia (in provincia di Bari). Per quanto concerne invece l’area compresa tra i 20 e i 30 km ecco Cerignola (Fg), Margherita di Savoia (Fg). Trinitapoli (Fg), Minervino Murge (Ba) e il comune di Montemilione in provincia di Potenza, Basilicata. Volgendo invece lo sguardo al di là dei confini nazionali e continentali alle 02.56 italiane si è verificato un sisma di magnitudo 5.2 a 26 km a Nord di Komodo, in Indonesia; mentre alle 03.20 (sempre nostrane) ecco un altro moto di magnitudo 5.9 propagarsi a 27 km a Nord di Pingyuan, in Cina.