Nuovi terremoti continuano ad essere registrati in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che alle 18 in punto un sisma di magnitudo 0.7 è avvenuto a pochi chilometri di distanza dai comuni di Gubbio, Scheggia e Cantiano. Poco fa invece, alle 19.10, un’altra scossa di magnitudo pari a 1.3 gradi sulla Scala Richter è stata individuata nella stessa area, andando a coinvolgere anche il comune di Pietralunga. Per quanto riguarda gli eventi sismici avvenuti nel mondo, l’USGS (United States Geological Survey) ha registrato una scossa di magnitudo 4.6 a un solo chilometro di distanza da Mae Suai, distretto occidentale della provincia di Chiang Rai in Thailandia.



L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcnaologia ha registrato nuove e deboli scosse sul territorio italiano. L’ultimo fenomeno sismico è delle ore 16.22 e ha visto le Marche protagoniste. Teatro del sisma di magnitudo 0.9 mg è stata la provincia di Ancona (in particolare i comuni di Serra San Quirico, Genga e Mergo). L’epicentro del moto è stato individuato a 5.1 chilometri di profondità e alle coordinate geografiche di 43.4 di Latitudine e 12.9 di Longitudine. stessa intensità ma differenti coordinate geografiche per il terremoto che alle 16.12 ha interessato la Ligurie e la provincia di Savona (Albenga, Laigueglia e Alassio). In questo caso la scossa si è propagata a 10.0 km di profondità e alle coordinate di 43.9 di Lat. e 8.3 di Long. In seguito al terremoto di magnitudo 2.4 delle 15.07 in Umbria, si sono registre due leggerissime scosse di assestamento di 0.8 e 0.6 mg.



Un terremoto di magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter è stato registrato poco fa in provincia di Perugia (Umbria). Secondo quanto fatto sapere dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 15.07 di oggi nell’area del bacino di Gubbio, con epicentro localizzato esattamente alle coordinate 43.3483°N, 12.5352°E e a una profondità di 7.1 chilometri. I comuni maggiormente interessati (distanti al massimo 20 chilometri dal punto in cui la scossa è avvenuta) sono Gubbio, Cantiano, Costacciaro, Pietralunga e Scheggia. Nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato un terremoto di magnitudo 4.9 nei pressi di Kokopo, città della Papua Nuova Guinea. Un altro sisma di magnitudo 4.5 è avvenuto a 184 chilometri a nord-ovest da Dili, capitale di Timor Est.



Dopo la forte scossa di magnitudo 2.9 che ha interessato il distretto sismico del Pollino (regione al confine tra Calabria e Basilicata) l’Ingv ha rilevato tre leggere scosse in Umbria, estremamente soggetta ai fenomeni sismici. L’ultima moto tellurico rilevato è delle ore 12.18: alle coordinate di 43.3 di Latitudine e 12.5 di Longitudine (con epicentro alla profondità di 7.2 chilometri) un terremoto di magnitudo 1.0 ha interessato la provincia di Perugia, in particolar modo i comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia. La medesima area, alle 11.12 era stata attraversata da un sisma di eguale intensità. Alle 11.29, invece, ecco propagarsi – a 7.2 km di profondità e alle coordinate di 43.4 di Lat. e 12.3 di Long – una scossa di magnitudo 0.6 che ha coinvolto, seppur marginalmente, Pietralunga (Pg), Città di castello (Pg) e Apecchio (comune marchigiano di Pesaro-Urbino).

Alle 10.24 di questa mattina l’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato una forte scossa di terremoto nel distretto sismico del Pollino, regione al confine tra Calabria e Basilicata. L’epicentro del moto tellurico – propagatosi alla profondità di 2 chilometri – è stato individuato alle coordinate geografiche di: 39.9088°N. 16.0667°E. Diversi i comuni (in Calabria e Basilicata) che hanno percepito il sisma. Entro i 10 chilometri dall’epicentro troviamo Rotonda e Viggianello in provincia di Potenza e Morano Calabro e Mormanno in quella di Cosenza; mentre nel raggio compreso tra i 10 e i 20 km ecco: Castelluccio Inferiore (Pz), Castellucco Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Acquaformosa (Cs), Castrovillari (Cs), Laino Borgo (Cs), Lungro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), San Donato (Cs) e Saracena (Cs).

Una scossa di terremoto di 6.0 gradi della scala Richter si è verificata ieri in Birmania e nord della Thailandia, causando la morte di una persona e il ferimento di 23. Una nuova scossa si è verificata oggi pari a 5 gradi. 

Un terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato questa notte in provincia di Pisa (Toscana). Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto alle 2.03 del mattino nell’area delle colline Metallifere, a poca distanza (meno di 10 chilometri) dai comuni di Castelnuovo Di Val Di Cecina (Pi), Pomarance (Pi) e Monterotondo Marittimo (Gr). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro (localizzato esattamente alle coordinate 43.2042°N, 10.8803°E) sono Monteverdi Marittimo (Pi), Radicondoli (Si), Massa Marittima (Gr) e Montieri (Gr). Qualche ora dopo, pochi minuti prima delle 5 del mattino, la terra ha tremato anche in provincia di Perugia (Umbria), dove si è verificata una scossa di magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato individuato nella zona dei monti Martani, nei pressi dei comuni di Giano Dell’Umbria (Pg) e Massa Martana (Pg). Il sisma è stato probabilmente avvertito anche tra i comuni di Bevagna (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Collazzone (Pg), Fratta Todina (Pg), ualdo Cattaneo (Pg), Monte Castello Di Vibio (Pg), Montefalco (Pg), Todi (Pg), Acquasparta (Tr), Montecastrilli (Tr), San Gemini (Tr) e Avigliano Umbro (Tr). Per quanto riguarda le scosse avvenute nel mondo, l’USGS fa sapere che un terremoto di magnitudo 5 è avvenuto nei pressi di Panguna, Papua New Guinea, mentre un altro sisma di magnitudo 5.7 è stato registrato nella notte a poca distanza da Ndoi Island, nelle Fiji.