Un violento terremoto di magnitudo pari a 6.8 gradi sulla Scala Richter è stato registrato poco fa sulla costa meridionale del Messico. L’epicentro è stato localizzato a 90 chilometri a nord di Acapulco e a 306 chilometri a sud-ovest da Città del Messico: proprio nella capitale molti cittadini si sono riversati in strada per la paura, ma al momento non si segnalano danni o feriti. La scossa, secondo quanto riportato dall’USGS, è avvenuta a 15 chilometri a nord di Tecpán de Galeana, uno degli 81 comuni dello stato di Guerrero, situato nella parte sud-occidentale del paese. Per quanto riguarda l’Italia, invece, l’Ingv ha registrato due lievi eventi sismici, rispettivamente di magnitudo 0.6 e 0.7, in provincia di Perugia.
Umbria sempre protagonista. Le sonde dell’Ingv hanno registrato nuove, seppur deboli, scosse nella regione del centro Italia. L’ultimo fenomeno sismico rilevato è delle ore 18.25: con intensità pari a 0.8 mg e con epicentro a 5.9 chilometri di profondità (e alle coordinate geografiche di 43.3 di Latitudine e 12.5 di Longitudine) ha interessato l’area che fa capo ai comuni (tutti in provincia di Perugia) di Gubbio, Scheggia-Pascelupo e Costacciaro. La medesima zona, alle 18.19, è stata attraversata da un moto di magnitudo leggermente più bassa (0.6), mentre alle 18.16 una scossa è arrivata fino a 1.3 mg, ma comunque sempre ben al di sotto della soglia di percezione (fissata a 2 mg). Sempre in Umbria, ma distante (alle coordinate di 42.7 di Latitudine e 13.0 di Longitudine) è stata la volta dei comuni di Norcia, Cascia e Poggiodomo, coinvolti da un terremoto di magnitudo 1.2 che no è stato comunque avvertito dalla popolazione.
Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Ingv ha registrato un sisma di magnitudo 0.5 gradi sulla Scala Richter avvenuto poco fa con epicentro localizzato tra i comuni di Gubbio, Montone e Pietralunga. Un’altra scossa di magnitudo 0.8 gradi si è verificata poco prima in provincia di Cosenza (Calabria), al confine con la Basilicata, coinvolgendo i comuni di Morano Calabro, Rotonda e Viggianello. Per quanto riguarda gli eventi sismici avvenuti nel mondo, lo United States Geological Survey (USGS) ha rilevato un terremoto di magnitudo 3.3 nei pressi di Cudahy, città della Contea di Los Angeles, in California, mentre un’altra scossa di magnitudo 5.2 è avvenuta poco fa a 25 chilometri da Kokopo, città della Papua Nuova Guinea.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia continua a monitorare i fenomeni sismici che si verificano sul territorio italiano. Alle 14.13 è l’Umbria a essere protagonista con un motodi magnitudo 1.1. L’epicentro del sisma è stato individuato a 3.9 chilometri di profondità e alle coordinate geografiche di 43.4 di Latitudine e 12.4 di Longitudine. L’area teatro della scossa lè a provincia di Perugia (Pietralunga e Montone) e di Pesaro Urbino (Apecchio). Poco prima, alle 13.38, è stata la volta della Sicilia: un forte terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro in mare alla profondità di 132 chilometri (e alle coordinate geografiche di 38.3 di Latitudine e 14.8 di Longitudine) si è comunque fatto sentire nel messinese, in particolare a Gioiosa Marea, Lipari e Piraino.
Due terremoti sono stati registrati questa notte in provincia di Messina (Sicilia). Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma più forte è avvenuto intorno alla mezzanotte con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato nell’area dei Monti Nebrodi, a poca distanza (massimo dieci chilometri) dai comuni di Castel Di Lucio (Me), Mistretta (Me) e Sperlinga (En). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro, sono Gangi (Pa), Geraci Siculo (Pa), San Mauro Castelverde (Pa), Capizzi (Me), Caronia (Me), Motta D’affermo (Me), Pettineo (Me), Reitano (Me), Santo Stefano Di Camastra (Me), Tusa (Me), Cerami (En) e Nicosia (En). Un’altra scossa di magnitudo 2 è stata rilevata alle 4 del mattino in provincia di Perugia (Umbria), nell’area del Metauro: in questo caso l’epicentro è stato individuato tra i comuni di Apecchio e Pietralunga, ma ne hanno avvertito gli effetti anche Cantiano, Piobbico, Sant’Angelo in Vado, Gubbio e Montone. Per quanto riguarda i terremoti avvenuti nel mondo, l’USGS fa sapere che un sisma di magnitudo 4.7 è stato registrato nei pressi dell’Isola Ndoi, alle Fiji, mentre un’altra scossa di magnitudo 4.9 si è verificata stanotte a 112 chilometri a sud-ovest di Panguna, in Papua Nuova Guinea.