Nelle ultime ore è stato registrato un terremoto di magnitudo 1.3 gradi della scala Richter in provincia di Perugia, esattamente alle ore 16 e 31. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Pietralunga e Montone in provincia di Perugia e quello di Apecchio in provincia di Pescara. Alle ore 16 e 40 una scossa di magnitudo 1.0 gradi è stata registrata in Calabria, tra i comuni di Morano Calabro in provincia di Cosenza e quelli di Ritonda e Viggianello in provincia di Potenza. Alle ore 16 e 52 una scossa di magnitudo 1.4 è stata registrata in Puglia vinci ai comuni di Orta Nova, Carapelle e Stornara in provincia di Foggia. Infine alle ore 17 e 09 una scossa di 0.9 gradi è stata registrata di nuovo in Umbria vicino alle città di Costacciaro e Sigillo in provincia di Perugia. 



Una scossa di terremoto pari a 2.5 gradi della scala Richter è stato registrata oggi alle ore 10 e 25 nella Turchia occidentale, il sisma ha avuto una profondità di 8 chilometri. Alle ore 10 e 41 invece una scossa sempre di 2,5 chilometri ha colpito le Isole del Dodecaneso al confine turco e anche questa volta a una profondità di 8 chilometri. Rimanendo sempre in zona una scossa di 2,5 gradi si è verificata nel Mar Egeo alle ore 2,5 a una profondità di sue chilometri.



Per quanto concerne i fenomeni sismici di oggi, sabato 21 giugno, alle 02.13 di questa notte, l’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.7 nel distretto sismico del Bacino di Gubbio. L’epicentro del moto tellurico è stato individuato alla profondità di 8.2 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 43.3958°N, 12.4953°E. Entro i 10 km dall’epicentro i comuni coinvolti sono Gubbio e Pietralunga, entrambi in provincia di Perugia; mentre nel raggio compreso tra i 10 e i 20 ecco anche tre comuni marchigiani in provincia di Pesar-Urbino: si tratta di Apecchio, Cantiano e Piobbico, oltre a Scheggia-Pascelupo e Umbertide in provincia di Perugia. In seguito, in mattinata (alle 11.53), da sottolineare la scossa di magnitudo 1.5 che si è verificata in Sicilia, in provincia di Messina (Falcone, Furnari e Olivieri) con epicentro alla profondità di 8.3 km e alle coordinate geografiche di 38.1 di Latitudine e 15.0 di Longitudine. In precedenza, alle 11.28 è stata la volta della provincia di Rimini (Rimini, Santarcangelo e Coriano: 1.3 di intensità ed epicentro a 10 chilometri di profondità e alle coordinate di 44.0 di Lat. e 12.5 di Long.

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