Un terremoto di magnitudo 2.3 gradi sulla Scala Richter è stato avvertito poco fa in provincia di Rieti, nel Lazio. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle 18.31 di oggi nei pressi dei Monti Reatini, esattamente alle coordinate 42.3952°N, 12.9965°E: l’epicentro è stato infatti localizzato a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Antrodoco (Ri), Borgo Velino (Ri), Castel Sant’angelo (Ri), Cittaducale (Ri), Concerviano (Ri) e Micigliano (Ri). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i 10 e i 20 km dall’epicentro, sono Ascrea (Ri), Belmonte In Sabina (Ri), Borbona (Ri), Cantalice (Ri), Castel Di Tora (Ri), Colle Di Tora (Ri), Fiamignano (Ri), Leonessa (Ri), Longone Sabino (Ri), Marcetelli (Ri),Petrella Salto (Ri), Poggio Bustone (Ri), Posta (Ri), Rieti (Ri), Rivodutri (Ri), Rocca Sinibalda (Ri), Torricella In Sabina (Ri) e Varco Sabino (Ri).



Nuove scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’evento sismico più recente, di magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter, è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Perugia (Umbria), con epicentro localizzato tra i comuni di Montefalco (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg) e Bevagna (Pg). Uno dei terremoti più forti è avvenuto invece in provincia de L’Aquila (Abruzzo) dove l’Ingv ha rilevato poco fa una scossa di magnitudo 1.8 individuata a poca distanza tra i comuni di Fossa (Aq), San Panfilo D’Ocre (Aq) e Poggio Picenze (Aq). Infine un altro lieve terremoto, di magnitudo 0.8 sulla Scala Richter, è stato avvertito in provincia di Salerno in Campania tra i comuni di Sacco (Sa), Roscigno (Sa) e Piaggine (Sa).



Una scossa di terremoto di 6 gradi della scala Richter ha colpito stamattina presto, ora locale, la zona della baia di San Francisco in California, zona come si sa soggetta a devastanti terremoti. L’epicentro è stato registrato nella zona di Contra Costa County dove ci si aspetta ci siano stati dei danni alle abitazioni. La scossa è stata avvertita in tutta la baia compresa la città di san Francisco spaventando la popolazione anche se abituata a questo tipo di fenomeni. L’ora della scossa in Italia era le 12 e 20. La scossa è stata rilevata a dieci chilometri di profondità. 



Una scossa di 1.5 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 6 e 22 in provincia di Cosenza tra i comuni di Laino Borgo e Laino Castello. Una scossa di 0.9 gradi è stata registrata alle ore 6 e 40 in provincia di Salerno. Una scossa di 0.8 gradi è stata registrata alle ore 6 e 49 in provincia di Perugia vicino a Gubbio. Una scossa di 0.8 gradi è stata registrata alle ore 7 e 21 di nuovo in provincia di Salerno. Una scossa di magnitudo 0.8 gradi è stata registrata sempre nella zona di Gubbio alle ore 7 e 30. Una scossa di 1 grado è stata registrata alle ore 8 e 47 in provincia di Perugia ma con epicentro vicino alle città di Gualdo Tadino e Fossato di Vico.

Una violenta scossa di terremoto di magnitudo pari a 6.6 gradi della Scala Richter è stata avvertita questa notte in Cile. Il sisma è avvenuto poco dopo la mezzanotte (ora italiana) con epicentro localizzato a poca distanza da Puchuncaví, comune di circa 13mila abitanti della provincia di Valparaíso nella Regione di Valparaíso. Al momento non si registrano danni o feriti, ma a breve seguiranno ulteriori aggiornamenti. Per quanto riguarda gli eventi sismici rilevati in Italia, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che poco prima delle due del mattino una lieve scossa di magnitudo 2.1 si è verificata al largo della costa calabrese occidentale: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 38.74°N, 15.6795°E e a una profondità di 157.7 chilometri, senza però coinvolgere alcun comune italiano presente in un raggio di venti chilometri. Per quanto riguarda il meteo, la Protezione Civile prevede precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, settori alpini e prealpini della Lombardia, Piemonte settentrionale, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.