Una scossa di terremoto è stata registrata alle ore 18 e 59 nel mare al largo della costa calabra occidentale, più o meno corrispondente alla provincia di Cosenza. La scossa ha toccato una magnitudo di 3.8 gradi della scala Richter e l’epicentro è stato individuato a 2677,2 chilometri di profondità.
Un terremoto di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter è stato avvertito poco fa in provincia di Campobasso (Molise): come fa sapere l’Ingv, il sisma è avvenuto stamattina con epicentro localizzato a pochi chilometri di distanza dai comuni di Ripabottoni (Cb), Morrone Del Sannio (Cb) e Provvidenti (Cb). Un’altra scossa di magnitudo 1.4 si è verificata verso mezzogiorno in provincia di Siracusa (Sicilia), coinvolgendo i comuni di Melilli (Sr), Priolo Gargallo (Sr) e Solarino (Sr), mentre un lieve terremoto di magnitudo 0.7 è stato rilevato in provincia di Perugia (Umbria) tra i comuni di Piobbico e Pietralunga.
Nuove scosse di terremoto sono state registrate nella giornata di oggi, mercoledì 27 agosto 2014, in diverse aree del territorio italiano. Come riporta sul suo sito internet l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un sisma di magnitudo pari a 2.3 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa notte in provincia de L’Aquila (Abruzzo): l’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 42.4032°N, 13.3925°E, a meno di dieci chilometri di distanza dai comuni de L’Aquila (Aq) e Pizzoli (Aq). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq), Fossa (Aq), Lucoli (Aq), Montereale (Aq), Ocre (Aq), Poggio Picenze (Aq), Rocca Di Cambio (Aq), Sant’Eusanio Forconese (Aq), Scoppito (Aq), Tornimparte (Aq), Villa Sant’Angelo (Aq) e Crognaleto (Te). Nella serata di ieri, invece, un’altra scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata in Sicilia, nei pressi delle Isole Lipari.