Un terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa al confine tra la Francia e il Piemonte. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta pochi minuti prima delle 16 e l’epicentro è stato localizzato nell’area delle Alpi Cozie, esattamente alle coordinate 44.5188°N, 6.7398°E e a una profondità di 13,7 chilometri. Il sisma è avvenuto nel confine francese, senza coinvolgere alcun comune italiano in un raggio di venti chilometri.



Nuove scosse di terremoto continuano ad essere registrate in diverse aree del territorio italiano. E’ l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a far sapere che pochi minuti fa un sisma di magnitudo pari a 1.3 gradi della Scala Richter è stato avvertito in provincia di Messina (Sicilia), nella stessa area dove poco prima si è verificato un altro terremoto di magnitudo 2.1. Anche in questo caso, infatti, i comuni più vicini all’epicentro sono Oliveri (Me), Patti (Me) e Falcone (Me). La terra ha tremato nelle scorse ore anche in Umbria e nelle Marche: nel primo caso è stata registrata una scossa di magnitudo 1.1 tra i comuni di Gubbio, Scheggia e Costacciaro, mentre nel secondo il sisma è stato di magnitudo 0.9 e il suo epicentro è stato individuato a poca distanza dai comuni di Castelsantangelo Sul Nera (Mc), Pieve (Mc) e Visso (Mc).



Una scossa di terremoto pari a 2.1 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 11 e 17 nel mare al largo delle coste siciliane nel distretto sismico dei Golfi di Patti e di Milazzo. L’evento è stato individuato a 115 chilometri di profondità, le città più vicine all’epicentro sono quelle di Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena tutte in provincia di Messina. 

Nuove scosse di terremoto sono state registrate oggi, venerdì 29 agosto 2014, in diverse aree del territorio italiano e nel mondo. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che un forte sisma di magnitudo 5.8 si è verificato questa mattina (alle ore 5:45) in Grecia, nel mar Egeo: il terremoto è avvenuto a 92 chilometri di profondità e a circa sessanta chilometri dall’isola di Milo che si trova nell’angolo sud-occidentale dell’arcipelago delle Cicladi. Al momento non si segnalano danni o feriti. Per quanto riguarda l’Italia, verso mezzanotte sono state rilevate due scosse, entrambe di magnitudo pari a 2.1 gradi della Scala Richter, a largo della costa marchigiana tra Ancona e Macerata: l’epicentro è stato localizzato con esattezza alle coordinate 43.4977°N, 13.8173°E, nell’Adriatico centro-settentrionale, a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Numana (An), Sirolo (An) e Porto Recanati (Mc).